Io mi fido….. (fino a prova contraria)
Sconquasso, disperazione e negativita’, le notizie sul fronte societario per la Pallacanestro Trieste 2004 dopo le questione inerente l’arresto del ex Presidente Tommasi sono piu’ simili ad un ingresso di Celentano al Festival di Sanremo che ad uno stato emotivo fino a domenica sera, celestiale. Posto che non si e’ avuto modo di interfacciarsi con nessuno della societa’ per avere delucidazioni in merito (non troppo strano ndr.), la strada piu’ semplice sarebbe quella di cavalcare l’onda con “spirito cannibale” giornalistico di chi sente l’odore del sangue per sguazzare su problematiche e ipotizzando scenari futuri, condizionati anche dalla tristissima vicenda recente della Triestina calcio.
E invece no, applico la teoria del contrario facendomi seguace del pensiero positivo di Louise Hay, per capirci la precursore della New Age, coerente con quanto registrato fino ad ora, convinto del fatto che non si debba per forza rovesciare un’idea da un giorno all’altro per una brusca frenata al percorso di crescita; la Pallacanestro Trieste 2004 e’ governata da persone dallo spessore morale e tecnico tali da garantire un prosieguo sereno per la prima squadra cittadina, talmente ancorati a terra che nessuno di loro ha mai fatto voli pindarici o e’ uscito dai binari di una gestione oculata.
Mi fido perche’ sulla societa’ c’e’ la garanzia di un sindaco (primo cittadino!), Cosolini, di un Presidente come Rovelli persona di fiducia del sindaco, di un amministratore delegato come Degrassi che ha sempre fatto quadrare i conti, di una municipalizzata (Acegas Aps, rappresentata da Massimo Paniccia) che, nonostante alcuni problemi di bilancio, rappresenta la solidita’, a tal punto probabilmente da riuscire gia’ ad anticipare per questa stagione il buco di 300 mila euro mancanti e promessi da Tommasi.
Mi fido perche’ lo merita questo gruppo di giocatori e l’allenatore, sarebbe delittuoso rovinare una fantastica stagione con destabilizzanti illazioni magari prive di fondamento o di reale dramma, fra l’altro capitate fra capo e collo in un momento delicatissimo del campionato.
Mi fido perche’ un animo romantico non si fa trascinare dalla cruda legge della burocrazia, convinto che una stagione sul campo vincente puo’ in proiezione futura risolvere anche difficolta’ gestionali, sia perche’ il tempo aiuta, sia perche’ la visibilita’ e l’entusiasmo di una piazza possono fare miracoli.
Il chiaro slancio del sottoscritto, prima di cadere nel piu’ tragi-comico moto d’ingenuita’ della storia, rimarra’ tale fino a prova contraria, finche’ qualche esponente societario della Pallacanestro Trieste 2004 smentira’ il quadro sopra descritto, e spieghera’ il perche’ di cotanta mia fallace visione d’insieme. Per cui allo stato delle cose quello che conta e’ una fondamentale trasferta giovedi in quel di Castelletto Ticino contro la compagine ultima nella Division Nord-Ovest allenata dal nostro Sandro De Pol, vicinissima al colpaccio nel derby contro Torino di lunedi sera, per mettere paura Trento e tornare domenica nella torcida del PalaChiarbola.
Io mi fido….. FINO A PROVA CONTRARIA!
Raffaele Baldini (www.cinquealto.wordpress.com)
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