Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini

E’ venuta a mancare la scorsa notte Tiziana Prevedello, 64 anni architetto di Oderzo, meglio nota come la moglie di Giuseppe Stefanel, imprenditore nel ramo abbigliamento che ha legato il proprio marchio alla decade più virtuosa del basket triestino, con una semifinale scudetto raggiunta e una finale di Coppa Korac.

Il primo rattristato di una prematura dipartita è Bogdan Tanjevic, allenatore all’apice della carriera, strappato alla concorrenza nazionale per rivoluzionare il modo di progettare il basket in città: “con la morte di Tiziana viene a mancare una persona a me straordinariamente cara. Per il sottoscritto che ha sempre sposato non solo la causa professionale ma anche quella famigliare, prima dei Maggiò a Caserta e poi degli Stefanel a Trieste, la figura di Tiziana resterà sempre viva nella memoria. Donna eccellente, psicologa finissima in grado di capire i caratteri delle persone; aveva il sacro dono di saper ascoltare.” Non è stata solo questo, bensì l’equilibratrice dei rapporti fra Giuseppe e Boscia, non sempre “allineati” come è normale che sia nella gestione sportiva: “quando io e il capo avevamo divergenze – confessa Tanjevic – Tiziana, pur senza entrare nell’oggetto del contendere, sapeva come trovare la chiave per appianare le questioni, facendomi sentire la fiducia incondizionata;  anche nel momento più difficile, quando retrocedemmo in serie B.” Una “first lady” quindi a Trieste, silenziosa ma decisiva a fianco del marito Giuseppe: “Si, anche perché solo la sensibilità femminile è in grado di capire a fondo quella del marito. Ribadisco che non si è mai seduta al tavolo dirigenziale, ma indirettamente ne è stata parte attiva.” Il pensiero finale va all’amico, prima che patron, “Bepi”: “voglio esprimere la vicinanza mia e di tutta la mia famiglia a chi sento vicino come un fratello. Non disperderò un fotogramma di quello che abbiamo vissuto assieme, con il ricordo vivo di Tiziana, amica e donna esemplare.”