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Una gran bella GSA Udine, poi Trieste vince con le stoccate di classe
In una palestra di Monfalcone gremita all’inverosimile, l’Alma Trieste sfida la GSA Udine per la finale del “Trofeo di Monfalcone”, organizzato da Massimo Piubello. Pronti via e i friulani mettono la testa avanti con un perentorio 11-0 con doppia bimane di Pellegrino e canestro di Cortese; emblematica scelta di coach Dalmasson di inserire Andrea Coronica in campo per svegliare il gruppo (con Peric fuori uso per i postumi di un infortunio patito con Treviso), così come il conseguente time out. Massimo vantaggio con la tripla di Cortese sul +14, imbarazzo triestino interrotto dal libero di Chris Wright; è dall’energia del play che scaturisce una reazione biancorossa, ma Udine gioca benissimo su esecuzioni puntuali degli schemi, 19-10. Alza la difesa la squadra allenata da coach Cavina, Alma costretta a errori forzati da un’aggressività importante e da una regia di Fernandez non all’altezza; un canestro di Strautins chiude il quarto sul 26-14. Due triple consecutive della GSA mortifica una apparente rimonta giuliana, scorrono i minuti e non c’è cambio d’inerzia; ancora Wright a scuotere i suoi, dalla sua regia tante soluzioni possibili per sè stesso e i compagni, 38-30. Mauro Pinton ristabilisce le distanze dall’amata linea dei tre punti, Alma senza continuità e Dalmasson chiama time out sul 41-31. Tecnico a Cortese, la GSA non deraglia e continua a punire il mezzo passo più lento difensivo, squadre all’intervallo sul 45-38.
Altra faccia per Trieste alla ripresa delle ostilità, 0-5 giocata di Wright per l’affondata di Mosley, match completamente riaperto. Demis Cavina esce dal campo per un leggero malore, la conduzione viene affidata a coach Montena; polveri bagnate e realizzazioni con il contagocce, Walker si sblocca e Trieste è a -1. Botta e risposta fra le due contendenti, Powell da una parte e Fernandez dall’altra, match equilibrato ed interessante a Monfalcone. Buon impatto di Strautins, due triple per il primo vantaggio triestino e la chiusura della terza frazione dice 59-65 per il tripudio dei tanti tifosi triestini. Udine dimostra di avere una personalità importante, nel momento più difficile reagisce senza batter ciglio e in un amen si riporta a -2; il giovane lettone in maglia Alma fa vedere tante cose, compreso un numero sotto canestro con taglio all’arcata sopraccigliare subito. Cortese-Fernandez è al sfida balistica del momento, in generale tutti gli attori protagonisti sembrano ritrovare brillantezza al tiro; Jamarr Sanders trova una tripla nel momento più opportuno, allo scadere dei 24″, Cavaliero lo imita e la sfida virtualmente si chiude: 76-82. Due minuti finali per l’allungo immeritato Alma, finisce 77-87.
Raffaele Baldini