ACEGAS TRIESTE – ZEROUNO TORINO 70-64

L’Acegas onora al meglio la memoria dello storico impianto di Chiarbola, teatro di centinaia di sfide ad alto livello e sotto gli occhi di uno dei suoi idoli, Boscia Tanjevic, vince una durissima partita contro la squadra forse con Omegna e Trento piu’ in forma del campionato, la Zerouno Torino di Pippo Faina. Quintetto base Acegas con Ruzzier, Mastrangelo, Moruzzi, Ferraro e Gandini mentre coach Faina risponde con Giusto, Tassinari, Portannese, Fontecchio e Masper; inevitabile inizio senza segnature su canestri noleggiati per l’occasione, ferri duri e squadra di casa contratta, dopo piu’ di tre minuti di contesa il risultato e’ comunque a favore di Trieste sul 4-2. Ottimo l’impatto di Fontecchio per Torino, ad attaccare l’area pitturata con soluzioni diverse, difese aggressive e attente, la partita non conosce padrona ma Trieste sempre avanti sul 10-7; anche il talento Portannese si mette in cattedra, Torino comincia ad utilizzare la panchina mentre coach Dalmasson mantiene il quintetto base, sorpasso Torino con Masper dai quattro metri: 10-12, finale di quarto in perfetta parita’ sul 14-14.
Tegola pesante per coach Faina con Conti gravato di 2 falli, ma l’Acegas imperversa nel tiro da tre punti senza troppi risultati (eufemismo spinto, 0/9), in una partita sempre sul filo dell’equilibrio la differenza la fanno le buone giocate di Masper vicino a canestro e qualche canestro trovato di Conti: 18-19 dopo tre minuti di seconda frazione; confusione Acegas, gioco poco fluido offensivo rotto solo dal “goal” di Marco Carra con una tripla mancina.
Alcune giocate di ottima fattura da ambo le parti portano a canestri facili e rendono la partita piacevole, grande contributo da tutti gli effettivi di Torino, capace di far entrare dal “pino” giocatori del calibro di Parente e Giadini: ancora equilibrio sul 26-27; incredibile forbice minima con continui cambi di padroni al match, le squadre vanno all’intervallo con la Zerouno avanti grazie all’ottimo contributo dei giovani Portannese e Fontecchio: 33-36 su gioco da tre punti a limare il gap di Carra.
Inizio confusionario di Trieste, ancora un’inutile e poco vincente esercizio di tiro da tre punti, rotto da una tripla di Zaccariello, l’Acegas versione saracinesca difensiva rimette la testa avanti 41-38; zona comandata da coach Faina, poco produttiva per le buone giocate giuliane, il solo Masper tiene in linea di galleggiamento Torino nel miglior momento di Trieste: time out sul 49-42. Momento magico per i padroni di casa, riesce tutto e anche di piu’ (vedi le triple), Zaccariello e Carra in cattedra e massimo vantaggio a conclusione del quarto: 55-46.
Quarto fallo di un buon Maganza ad inizio ultima frazione, e’ sempre Fontecchio a ridare ossigeno ai suoi, rientro in partita sul 57-52 e poi con un gioco da tre punti di Giusto sul quinto fallo di Michele Ruzzier: 59-55. Portannese si intestardisce ad attaccare il canestro senza costrutto, per poi arrestarsi in contropiede e segnare una tripla, quando si dice il talento: 65-58 a cinque minuti dal termine; esce anche Maganza dal match per raggiunto limite di falli, Torino beneficia dalla lunetta (con ottima precisione), ultimi tre minuti praticamente in un mini overtime sul 65-64 da godere in apnea; si gioca sul filo dell’errore, nervi saldi per chi sbaglia meno, punteggio che si muove lento, lentissimo, Gandini giganteggia a rimbalzo offensivo offrendo secondi e terzi possessi a Trieste: 68-64 a 1 e 18 dalla fine; Torino in pressing e caos totale nel rettangolo di gioco con rimpalli e tuffi ma alla fine la spunta Trieste, 70-64 fra l’esaltata platea di un palazzetto gremito e caloroso; ed e’ breve gioia in vista della sfida di mercoledi contro Omegna nel recupero di campionato, per Torino sconfitta ma la certezza di essere in un buon momento e di essere una delle squadre piu’ quadrate e complete viste a Trieste.
Il migliore: Leonardo Zaccariello (Acegas Trieste)
Qualche partita sotto tono nelle ultime uscite non ha per cosi dire scalfito l’integrita’ mentale e la presenza di spirito del Zac; contro Torino tanta qualita’ condita da un’ottima precisione, e la consueta difesa fra il tecnico e il “furbo”, colonna portante Acegas!
Menzione d’obbligo i rimbalzi offensivi nel finale e i liberi di Gandini, decisivi.
Il Peggiore: Federico Tassinari (Zerouno Torino)
Impalpabile presenza di Tassinari in quel di Trieste, giocatore di grande rendimento e solidita’, incoccia in una prestazione di quelle da dimenticare, neanche rifugiandosi nella linea della carita’ come il suo compagno di squadra Parente (anche lui vicino alla palma del peggiore).
Arbitri: i sig.ri CAFORIO e GIAMPIETRO, voto: 5
Insufficienti, non hanno convinto lungo tutto l’incedere del match, imprecisi nei fischi e poco attenti a destinare le rimesse sui rimpalli; certamente e’ stata una partita molto complessa da arbitrare, ma ahime’ sono piu’ le sviste che le imbroccate.
Raffaele Baldini (www.cinquealto.wordpress.com)
Lascia un commento