Aggrappiamoci al bene più prezioso cittadino: la pallacanestro

 

Trieste città dalla mortalità che supera le nascite, ed è così che più facilmente si presenzia ad un funerale che ad un lieto evento; ultima data malinconicamente segnata sul calendario è di mercoledì 25 gennaio 2012, giorno che segna il fallimento della Triestina calcio, il sipario calato su ultime gestioni fatte da burattini più simili ad attori venuti fuori da film-commedia di Thomas Millian che da credibili imprenditori.

Fatto sta che Trieste pone l’ennesima croce su un ineluttabile destino, ulteriore sfregio ad una storia sportiva che continua a viaggiare con il respiratore artificiale; così, perso il calcio, l’altra passione storica locale (assieme alla pallamano, che Dio la conservi!) è la pallacanestro, la giovane società nata sulle spoglie di quella storica precedentemente fallita (toh, che casualità..), faticosamente in cerca di uscire dal dimenticatoio delle serie minori.

 

A questo punto “facciamo quadrato”, la città che si stringa al suo bene rimasto più prezioso essendo unica garante del futuro della stesso; il basket a Trieste poteva ben altre volte conoscere amare conclusioni se non fosse stato per una passione che permea l’appassionato giuliano, l’attenzione sempre desta sulle vicende della prima squadra quale deterrente a facili colpi di spugna. Per lo stesso motivo ora i vertici societari cercano da più parti di dar linfa al movimento, coinvolgendo più possibile ma senza strafare. Il lavoro da qui in avanti dovrà essere ramificato in più direzioni, da quelle principalmente economiche da cui deriva la sussistenza e il possibile futuro, al sublimare il concetto di appartenenza riportando in palazzo tifosi e cittadini depressi da vicende sportive degli ultimi anni.

Mi si perdoni il cinismo, però mai come in questa occasione il basket può ritagliarsi un ruolo mediaticamente importante in città, come lo era ai tempi di Stefanel, quindi è obbligo morale da parte dei gestori del sistema, di farlo fruttare a dovere.

Il ritorno al PalaChiarbola e il buon campionato sembrano aver già riportato i tifosi più caldi…..

 

La legge del campo parla di un prossimo impegno venerdì27 aChiarbola contro la Fortezza Recanati; potrebbe essere anche l’ultimo o penultimo appuntamento da giocare nello storico impianto cittadino in quanto, per bocca del GM Dario Bocchini, i tempi per riavere il Palatrieste sembrano essere più stretti. Al di là di questo è ottimo motivo per stringersi attorno alla Pallacanestro Trieste 2004, supportare questo progetto, con circoletto rosso sul calendario:

 

venerdì 27 Gennaio, ore 20.30 PalaChiarbola:

 

ACEGAS TRIESTE – LA FORTEZZA RECANATI

 

Arbitri: i sig.ri BUTTINELLI Alessandro e LOSCALZO Alessandro

 

Raffaele Baldini (www.cinquealto.wordpress.com)

Lascia un commento