ACEGAS TRIESTE – LIOMATIC PERUGIA 67-63
Stanca, sulle gambe, con un Carra a guardare buona parte del match ma tremendamente orgogliosa, e’ questa l’Acegas Trieste di coach Dalmasson, capace di soffrire per buona parte del match contro una buona Perugia, per poi dare la zampata decisiva e vincere al fotofinish la partita.
Quintetto base per l’Acegas Trieste con Carra, Zaccariello, Moruzzi, Gandini e Maganza, risponde coach Fabrizi con Caroldi, Truccolo, Bonamente, Poltroneri e Baldi Rossi; inizio di partita griffato Baldi Rossi, l’atipico lungo umbro prima infila una tripla e poi converte un gioco da tre punti dando il primo vantaggio esterno sul 3-6. Tanti tiri per l’Acegas finiti sul primo ferro, forse indice di stanchezza o approccio non brillante al match, Perugia invece sfrutta ottimamente soluzioni offensive in penetrazione, poco contestate: 7-10 a meta’ frazione e time out coach Dalmasson; segnature con il contagocce, pur considerando difese non troppo aggressive, si muove il punteggio su soluzioni estemporanee dei singoli, costante il minimo vantaggio degli ospiti (11-14), Trieste sfrutta bene gli ingressi in area pitturata con capitan Moruzzi, la Liomatic mette in partita Chiatti, finale di quarto con canestro sulla sirena di De Min e massimo vantaggio sul 13-22. L’Acegas trae benefici attaccando l’area, mentre oltre l’arco dei tre punti perdura l’asfittica tradizione, buon impatto dal giovane Ruzzier sul match anche se per contro Perugia continua a comandare, stranamente favorita da secondi e terzi possessi: 20-26 dopo tre minuti di frazione; basket che fatica a trovare continuita’ da ambo le parti, Trieste spreca alcune occasioni per il riaggancio (24-28) e la Liomatic mantiene un minimo vantaggio anche grazie all’ottimo De Min, giocatore “indigesto” ai giuliani da un po’ di anni. Le difese variate di coach Fabrizi cominciano a fare meno male ai padroni di casa che con un gioco da tre punti di un ritrovato Ferraro impattano il match a 30; Perugia e’ squadra monomarcia, non vive di sprazzi ma della continuita’ del proprio gioco e della pericolosita’ di tutti gli effettivi, improntato ad attaccare la difesa giuliana, piu’ disattenta del solito, squadre all’intervallo in perfetta parita’ (33-33) e ancora nessuna padrona del match. Protagonisti noti anche ad inizio ripresa, da una parte un Baldi Rossi formato cinque stelle e dall’altra capitan Moruzzi mantengono la partita sul filo dell’equilibrio: 38-36. Come Ruzzier e’ entrato bene in partita, cosi ne esce mestamente con quattro falli e pochi canestri, la Liomatic sembra essere piu’ brillante fisicamente, e i rimbalzi offensivi ne sono una tangibile prova, schiaccione di Baldi Rossi e 40-42 sul tabellone; Scutiero e’ l’unico a provare a scuotere i suoi, lo 0/4 dalla linea della carita’ di Perugia e’ sanguinoso nell’economia del match, finale di terza frazione con l’Acegas avanti 48-44. Due triple di fila, una del solito Scutiero danno un mini break a Trieste sul 54-48, subito pero’ limato da una tripla di Caroldi; e’ sempre e solo Scutiero il propellente giuliano, in attacco e difesa, la Liomatic sbaglia qualche conclusione ad alta percentuale con Truccolo, 58-54 a quasi cinque minuti dal termine. Finale sul filo dell’equilibrio, difese a prevalere come e’ logico sugli attacchi, sfumature come falli subiti o secondi possessi fanno la differenza, il rientro a tabellino di capitan Moruzzi coincide con il + 7 per Trieste (62-55) a 3 minuti dalla fine; Zaccariello con una tripla probabilmente uccide il match, ma Baldi Rossi-Poltroneri-Chiatti con 8 punti da record in 39 secondi riaprono tutto: 65-63. Zaccariello fa 1/2 dalla lunetta, Poltroneri sbaglia da tre punti, concedendo poi due personali a Scutiero: ½ e su due triple sul ferro di Perugia si chiude l’incontro, 67-63; continua la rincorsa al primo posto dell’Acegas Trieste, agevolata dal tonfo a Pavia della Bitumcalor Trento, mentre la Liomatic esce a testa altissima avendo messo per buona parte del match in grossa difficolta’ Trieste, a casa propria.
Il migliore: Alessandro SCUTIERO (Acegas Trieste)
Non se la prenderanno Moruzzi e Zaccariello, co-autori della vittoria Acegas su Perugia, ma il giovanissimo play di Dalmasson, scongelato dopo tanto tempo, non solo confeziona 10 punti in 18 minuti, ma da letteralmente la scossa a tutta la squadra. Super!
Il peggiore: Davide POLTRONERI (Liomatic Perugia)
Dalle stelle alle stalle, la guardia umbra dopo aver incantato con i 27 punti di pochi giorni fa, si imbatte in una di quelle serate no esplicitate dai numeri: 2/13 dal campo e un -6 di valutazione che dicono purtroppo tanto, anche se stava con una tripla riaprendo il match nel finale.
Raffaele Baldini (www.cinquealto.wordpress.com)
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