ACEGAS TRIESTE – FMC FERENTINO 73-56

L’Acegas ormai e’ un livello avanzato di Tetris, il famoso gioco di incastri in cui ogni tassello si incastona perfettamente con un altro; con diversi acciaccati e Carra praticamente ai box domina un match difficile contro Ferentino dai primi minuti, sfruttando la freschezza di un super Scutiero e di capitan Moruzzi tornato sui livelli ottimali; per i ciociari tanto acido lattico nelle gambe, la trasferta seppur vinta comodamente in quel di Anagni ha lasciato scorie, palesate soprattutto nelle prestazioni non trascendentali di Carrizo e Guarino.

Quintetto base Acegas con Ruzzier, Mastrangelo, Moruzzi, Gandini e Maganza, Ferentino risponde Guarino, Fratini, Marcante, Ihedoha e Iannuzzi; inizio dalle polveri bagnate per Ferentino, tenuta a galla da secondi possessi su tagliafuori latenti dei biancorossi di casa, quanto basta per essere in vantaggio 3-4 dopo tre minuti di contesa. Secondo fallo pesante fischiato al giovane Ruzzier, ma l’Acegas con qualche ottimo recupero difensivo mette in moto la 4×100 degli esterni per un contro-sorpasso, 10-6; appena all’ottavo minuto entra lo spauracchio ciociaro Carrizo, ma il microonde Scutiero con una palla recuperata e una tripla lancia Trieste al massimo vantaggio sul 20-8 a chiusura prima frazione. Le squadre scaldano i motori e i protagonisti in campo muovono il punteggio sul tabellone, il solito Scutiero e l’entrata nel match di Carrizo con un tiro dai 5 metri marcato; bella partita grazie ad una fluidita’ offensiva da ambo le parti, anche agevolata da difese non proprio da manuale: 28-18. Il lungo dalla mano educata Gandini passa dall’essere in borghese a bordo campo per infortunio a protagonista assoluto del match, due triple che lanciano l’Acegas sul +13, vantaggio dilatato sfruttando un antisportivo a Pongetti, autore di 4 falli in un amen: 35-18. Tecnico a coach Gramezi che paga una perdurante battaglia verbale con la coppia in grigio, un silente Guarino prova dalla lunetta a mettersi in partita, anche se la sensazione e’ che Ferentino stia pagando il turno infrasettimanale nelle gambe piu’ di Trieste: 39-21. Tanti viaggi in lunetta per entrambe le formazioni per un arbitraggio fiscale a dir poco, l’Acegas non sfrutta tutte le occasioni ma va all’intervallo con un discreto vantaggio: 41-25 che lascia strascichi dopo il ventesimo, tecnico a Guarino e tecnico con espulsione al dirigente ciociaro. Carra esordisce nel match con 4 liberi in regalo e senza sforzi, canestro dai 5 metri e vantaggio dilatato sensibilmente in neanche un minuto: 47-25. Ferentino con la testa e le gambe fuori partita, coach Gramezi chiama time out a neanche tre minuti di terza frazione; esaurito il bonus a tempo di record per l’Acegas, unica via per gli ospiti di limare il divario, secondi e terzi possessi giuliani mantengono le distanze invariate. Basket non indimenticabile, segnature con il contagocce ma inerzia mantenuta saldamente nelle mani triestine: 47-29 a quasi cinque minuti dal termine della terza frazione. Sempre Scutiero mette la pezza su un timido tentativo di rimonta ospite grazie a buone conclusioni del coloured Ihedioha, chiusura di quarto con Trieste avanti 58-39. Stancamente prosegue il match fra continui fischi arbitrali, squadre boccheggiati e per questo non lucide, per Ferentino Carrizo e Guarino provano a mettersi in proprio con qualche risultato, 61-47 a 7 minuti dal termine; escono per falli prima Gandini e poi Parrillo, partita che diventa veramente poco godibile, qualche canestro qua e la’ e uno show personale di Alessandro Scutiero (20 pt.), sempre e ovviamente da oltre i 6,75. Finale per le statistiche, l’Acegas vince 73-58 e Acegas che continua la corsa da prima della classe, mentre Ferentino torna a casa cercando di ricaricare le pile per un finale di stagione al calor bianco.

Il migliore: Alessandro SCUTIERO (Acegas Trieste)

Ventello” comodo per il giovane play-guardia di coach Dalmasson, un fantastico testimone virtuale ereditato da Michele Ruzzier, che fa le fortune di un’Acegas che non paga dazio dall’assenza (o quasi) di Carra. Il ragazzo sta bene, ho fiducia e ora comincia il bello….

Il peggiore: Salvatore PARRILLO (FMC Ferentino)

Ventun minuti di poco o niente, la sua presenza non ha lasciato il segno, se non per i cinque falli commessi; ha la consolazione di non essere l’unico negativo in serata.

Arbitri: i sig.ri RUDELLAT e GASPARRI, voto 4

Pessimo arbitraggio, capaci di essere fiscali all’inverosimile rovinando partita e salute di dirigenti e attori protagonisti, in difficolta’ anche sulla piu’ solare infrazione di “campo” di Trieste; veramente una serata da dimenticare.

Raffaele Baldini (www.cinquealto.wordpress.com)

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