Scrimmage con Portorose, sgambata salutare
Solo per la cronaca, 5 quarti e risultato finale 101-84 per l’Acegas Trieste (con Ferraro precauzionalmente ai box) contro la formazione di Portorose, una sorta di settore giovanile trasferito in prima squadra.
Posto che non è immaginabile fare una dissertazione tattico-tecnica, nemmeno le prestazioni dei singoli possono essere considerate elementi importanti, essendo questa una fase di carico atletico, essendoci ancora diversi giorni alla prima dei play off, ed avendo un’avversaria non certo del calibro di Recanati o Capo d’Orlando.
E’ stata un’utile sgambata per gli uomini di coach Dalmasson, tanti minuti di campo per Emanuele Urbani, segno che il futuro è adesso, necessario attingere ancora dal vivaio per costruire l’ossatura del domani; l’ala ex Azzurra ha giocato bene, disinvolto, deve ancora lavorare tanto, come tutti i giocatori tecnici, sullo “sporcare” il proprio modo di fare pallacanestro, appuntire i gomiti come si dice in gergo ed avere un approccio più “cattivo” sul parquet; se migliora questo aspetto assieme alla velocità di gambe, il giovane potrà ritagliarsi uno spazio importante in futuro.
Il resto è tanto impegno da parte di tutti (Gandini riesce a tuffarsi contro le transenne anche in amichevole), percentuali di tiro un po’ rivedibili e condizione atletica sfavillante di Mastrangelo e Moruzzi.
Intanto nella sfida play off che interessa l’Acegas, Capo d’Orlando impatta come prevedibile contro Recanati per 88-80, si va alla bella in terra marchigiana, la speranza di Trieste è che si risolva dopo un bel po’ di supplementari….
Raffaele Baldini (www.cinquealto.wordpress.com)
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