ACEGAS TRIESTE – LA GAMBERI FOODS FORLI 70-76
Questa volta il passo del…. Gamberi lo fa l’Acegas Trieste che inopinatamente perde in casa contro una Forli sorniona, attendista, che piazza con Stefano Borsato la zampata decisiva. Quintetto base Acegas Trieste con Filloy, Carra, Thomas, Mescheriakov e Gandini, risponde coach Dell’Agnello con Roderick, Spencer, Natali, Todic e Soloperto; piano gara forlivese neanche troppo complesso, attacco sistematico a Mescheriakov, non capitalizzato se non per qualche fallo conquistato, si sblocca il punteggio con la gita in lunetta di Natali. Polveri bagnate biancorosse, coach Dalmasson e’ costretto ad un time out dopo tre minuti di contesa, sul vantaggio esterno 0-3; “gol” di Thomas da dentro l’area, in una partita dai ritmi cadenzati la Gamberi Foods mantiene le distanze: 4-6. Bonus raggiunto in poco tempo per l’Acegas regala punti facili a Forli, ma l’inerzia cambia padrona su due ottime giocate difensive di Trieste con Fall non a caso nel quintetto, chiusura di quarto 15-12 Acegas. Abdel Fall oscura la vallata in area pitturata, si ferma l’attacco forlivese, ma non c’e’ break decisivo, 17-12; torna la squadra triestina brillante e produttiva offensivamente, Mastrangelo a convertire e Fall a dominare l’area, e Dell’Agnello non puo’ che chiamare un time out riparatore sul primo vantaggio sensibile interno sul 23-14. Anche Brandon Brown e Michele Ruzzier esordiscono nel match con canestri, Forli e’ solo Spencer o poco piu’, Todic non si spreca neanche a rimbalzo, onestamente il linguaggio del corpo sembra dar spacciata la compagine di coach Dell’Agnello. Tripla di Borsato e un tap in Simeoli per un improvvisa fiammata d’orgoglio, sull’orlo del baratro la Gamberi Foods si ritrova: 29-23 a quasi tre minuti dall’intervallo; finale piuttosto convulso con basket rivedibile, l’Acegas non “uccide” il match ma al riposo porta in dite solo 3 punti di vantaggio: 32-29. Tessitori comincia da dove aveva finito, buon impatto sulla partita che gasa il gruppo e in particolare Borsato con la tripla del -1 (34-33); ancora Borsato da tre ed e’ pareggio, terzo quarto con difese assenti ingiustificate. Momento tatticamente indecifrabile, Forli corre e Trieste gioca al gatto col topo, non il piano gara preferito da Dalmasson: 40-38 dopo 4 minuti di terza frazione. Sempre e solo Borsato per il vantaggio ospite, ed e’ sempre Mastrangelo ad opporre resistenza con giocate di fondamentale importanza, beneficiato di turno Brandon Brown, 48-43 e time out Dell’Agnello; quarto fallo di un dannoso Roderick, Mescheriakov non fa tanto di piu’, ma l’inerzia sembra prendere la via di Trieste con cinque punti di capitan Carra: 53-43. Entra anche il figlio d’arte Stefano Tonut per il finale di quarto, e quando Thomas ritrova confidenza con il canestro allora per Forli son dolori, chiusura frazione sul 61-47. Mini break forlivese nell’entusiasmo un po’ anticipato giuliano, con tecnico per “flopping” a Carra, partita nuovamente riaperta sul 61-55 ma quinto fallo di Roderick; Forli trova un quintetto di garanzia, l’Acegas sbaglia qualche facile conclusione, dalla lunetta Spencer per il -2 a meno di sei minuti dalla conclusione. Zon-press ospite tutto campo abbozzata, Spencer dall’angolo per una clamorosa tripla del vantaggio sul 63-64; finale incandescente, mezzo PalaRubini inferocito con la terna arbitrale, due liberi di Soloperto portano Forli avanti di 3 a un minuto dalla fine; tripla di Brown, seguita da un libero di Musso, 68-69 a 45 secondi, e sulla forzatura di Filloy e’ Borsato da tre a chiudere il match: 70-76, la piu’ incredibile delle vittorie di Forli su un campo difficile, forse la panacea di tutti i mali visto il periodo di crisi, per l’Acegas battuta d’arresto che toglie ai giuliani due punti ma non il sorriso per questo ottimo inizio di stagione.
Il migliore: Stefano Borsato (GAMBERI FOODS FORLI)
Silente per buona parte di questo inizio stagione, il tiratore scelte la serata giusta per esplodere: 13 punti con 5/5 dal campo, impeccabile!
Il peggiore: Ariel Filloy (ACEGAS TRIESTE)
Per 35 minuti la “palma” del peggiore stava prendendo la via della Bielorussia con una di quelle serate che Mescheriakov presenta dopo una grande prestazione; invece la gestione scellerata dei palloni decisivi purtroppo portano dietro la lavagna l’italo-argentino di casa Trieste.
Arbitri: sig.ri PASETTO, CIANO e BOSCOLO voto 5
Buona partita per tre quarti incontro, un uomo solo al comando, Pasetto, che fischia per tre, peccato che getti alle ortiche tutto nel finale con fischi errati e compensate ancora piu’ gravi. Serata no.
Raffaele Baldini (www.cinquealto.wordpress.com)
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