
La neopromossa al gran ballo delle Final Eight, Trieste per la prima volta con i favori del pronostico. Una sfida ai quarti molto interessante per equilibrio, ma soprattutto 40 minuti per capire realmente fra le due contendenti chi può prevalere quest’anno; in Supercoppa dominio tortonese, in campionato dominio triestino.
Konate segna 4 punti consecutivi per il primo vantaggio giuliano nel match sul 6 a 2. Difficile impatto per la Bertram, soprattutto in chiave difensiva, mentre l’attacco è affidato a qualche conclusione estemporanea dei singoli; Daum dall’arco per il -2. Qualche “concessione” a rimbalzo di troppo per i piemontesi agevolano l’Allianz, Davis dall’arco per il 15-10. Attacchi a prevalere sulle difese, Tortona registra il secondo fallo di Daum ma rimane a contatto. Grazulis grande presenza in area pitturata (4 rimbalzi ndr.), viatico ad una serie di liberi a gioco fermo, la prima frazione si chiude con l’esordio di Ty-Shon Alexander e il tabellone che segna 23-21. P.J. Macura spara tutto quello che capita per le sue mani, “wild-card” porta avanti la Bertram praticamente da solo: 23-28 con parziale aperto di 0-7. Tanto distratta l’Allianz a rimbalzo, “tagliafuori” latente e secondi possessi comodi; cinque punti consecutivi di Banks per il ritorno dei giuliani impattando a quota 30. Partita ad elastico, contro parziale piemontese propiziato dal solito Macura ma materializzato anche con l’aiuto di un intelligente Sanders: 30-39. Gioca male l’Allianz offensivamente, la tripla di Cannon manda in Paradiso Tortona sul +12. Squadre all’intervallo con la squadra di Ramondino in controllo sul 36-46.
Trieste prova a rimontare servendo i lunghi in profondità, Konate esegue e Allianz a -5. Piemontesi un pò “soft”, ma c’è Sanders a mettere tutti d’accordo dall’arco, spalleggiato da Daum: 45-56. Nuovo caos per gli inseguitori in fase offensiva, la Bertram senza fatica rimette il vantaggio in doppia cifra, con l’immediato time-out di coach Ciani. Piemontesi allargano il divario inesorabilmente sul +16, la difesa si Banks e soci è scollegata e molle, Daum come una lama nel burro: 47-66. Nel monologo tortonese c’è spazio per qualche canestro fortuito, terzo quarto chiuso sul 53-71. Esercizio di tiro dall’arco con l’accondiscendenza dei giocatori in maglia “blu” di Trieste, i dieci minuti finali sono utili solo per gli archivi statistici. Patto di non belligeranza, al banchetto del quarto di finale i giocatori della Bertram si saziano a turno, Cannon compreso. Encefalogramma piatto Allianz, i minuti scorrono per una battistrada che può permettersi anche di gestirsi in vista delle semifinali. Finisce 82-94, pessima uscita di scena dell’Allianz Trieste partita favorita, per la Bertram la favola continua in quel di Pesaro.
Raffaele Baldini
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