Delicata sfida sotto le volte del Palatrieste, la compagine di casa, sempre senza Justin Reyes e Markel Brown, affronta una Vanoli Cremona (del fischiato ex Corey Davis) bisognosa di punti e sempre sul pezzo nelle partite disputate fino ad ora.

Nonostante le consuete le consuete palle prese gratuite, Trieste impone presenza a rimbalzo ed efficacia vicino al ferro nelle prime battute: 4 a 0. Conti francobolla Ross, Owens sbaglia una schiacciata clamorosa ma Cremona ha presenza difensiva. Johnson è dominante contro un distratto Owens, Valentine meno anarchico del solito e più concreto per il vantaggio interno 12-4 (parziale di 8 a 2) per il time out di coach Cavina. Valentine crea, la squadra risponde, i lombardi si aggrappano a qualche buone penetrazione di Davis con appoggi facili; il problema per Cavina è un Johnson infermabile: 4 punti e 8 rimbalzi in neanche 8 minuti. Entra Nikolic ed è subito in partita con 4 punti consecutivi, Lacey insacca la tripla e in un amen la Vanoli è a -5 (18-13). Secondo fallo con tecnico per Corey Davis che non si agevola la serata già difficile, prima frazione chiusa sul 23-17. Tanti tiri liberi regalati alla causa dai biancorossi di casa, ma la Vanoli fa veramente fatica in attacco, un comodo tap-in di Brooks riporta avanti di 9 Trieste. Momento di pallacanestro non proprio da manuale, da ambo le parti, ci pensa Uthoff dall’arco a portare i suoi al massimo vantaggio sul 29-19. Si iscrive a referto Dreznjak, lombardi mai con l’inerzia a favore ma nemmeno fuori dal match; ennesima perla di Valentine per Uthoff terminale credibile, 36-26 e nuovo time out coach Cavina. Squadre all’intervallo con Cremona vicina ma sempre a rincorrere: 39-36.

Arriva il pareggio con tripla di Willis, e anche il vantaggio con Dreznjak: 41-42. Ci pensa Ross con cinque punti consecutivi (e un tecnico per esultanza) a rilanciare i padroni di casa, ma adesso la formazione ospite è totalmente nel match. Due triple di fila di Davis zittiscono il Palatrieste, padroni di casa involuti offensivamente; terzo fallo di Valentine, che poi segna il canestro del nuovo vantaggio Trieste sul 50-49. Si alza l’intensità fisica della sfida, terzo fallo di Owens, Ross insacca la tripla del +5. Altra bomba in “salsa bolognese” dell’americano in canotta biancorossa, 60-52 e time out coach Cavina. Terzo quarto concluso con 5 punti di Jones ma con lo show di Ross dall’altra parte: 66-58. Tornano isolamenti senza costrutto per i padroni di casa, quarto fallo pesante fischiato a Ross (molto contestato dal pubblico), Valentine ci mette il talento per muovere il punteggio: 73-65. Non molla la formazione lombarda, abbarbicata alla partita con le unghie e con i denti, ma c’è troppa qualità dalla parte opposta (leggi Valentine); l’ennesima incursione d’area di Johnson fa esplodere il Palatrieste, 79-69 a 5 minuti dal termine. Diversi errori da ambo le parti, ma i minuti scorrono, con la dignitosa resistenza cremonese ma con il match in ghiaccio: 85-74. Dreznjak è l’ultimo ad issare bandiera bianca, ma i punti sono per gli archivi statistici: finisce 91-83 e per la Pallacanestro Trieste è la seconda vittoria consecutiva in attesa del derby triveneto con la Reyer Venezia di domenica prossima.

Raffaele Baldini

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