Parte l’ultimo quarto di finale all’Inalpi Arena di Torino fra la Pallacanestro Trieste e lo Shark Trapani, in un ambiente a “trazione siciliana”; la squadra di coach Repesa di presenta al gran completo (Pleiss fuori per scelta tecnica), i giuliani senza Colbey Ross.

Tanta fisicità dalla palla a due, Rossato preposto a mettere pressione al play triestino Ruzzier; vantaggio siciliano con cinque punti consecutivi di Robinson, apparso aggressivo ad ogni possesso, 2 a 7. Infortunio a Robinson che esce claudicante, Alibegovic allunga con 4 punti consecutivi, massimo vantaggio aggiornato sul +9 e time out immediato di coach Christian (2-11). Tanta confusione in attacco per la squadra giuliana, pur considerando che lo Shark non fa nulla di trascendentale per scappare via. Horton segna 4 punti e Trieste per contro regala due palloni all’avversaria, segno inequivocabile della mancanza di un regista: 15-6. Non entra una tripla manco per scommessa in casa triestina, prima dello squillo di Candussi; primo quarto che si chiude con il vantaggio Shark per 20-15 (con secondo fallo sulla sirena di Ruzzier su Eboua). Ruzzier con cinque punti di fila impatta il match a quota 20, e il seguente vantaggio con giocata vicino al ferro del neo entrato Justin Reyes; time out coach Repesa. Gabe Brown protagonista inatteso in casa trapanese, i siciliani tornano a correre sui 28 metri rimettendo la testa avanti sul 27-24. Partita ad elastico, si iscrive a referto Markel Brown, silente fino a questo momento, ma giuliani che perdono un paio di occasioni per allungare. Coach Christian costretto ad inventarsi playmaker, Brown è uno della serie, con relativa fortuna; Alibegovic torna sugli scudi per il nuovo pareggio a quota 31. Johnson e Alibegovic è un duello di grande impatto sulla sfida, mentre Valentine mette il marchio di fabbrica con tripla dalla Mole. Squadre all’intervallo con la Pallacanestro Trieste avanti 33-38.

Rientra Justin Robinson, facendo respirare mezza Sicilia. Alti ritmi alla ripresa delle ostilità, tanti tiri da tre punti sbagliati per lo Shark e Trieste che getta via palloni inopinatamente; terzo fallo di un positivo Johnson, Horton ne approfitta per schiacciare il 39-40. Terzo fallo anche di Markel Brown, tegola non indifferente per coach Christian; anche Petrucelli con tre infrazioni ad inizio ripresa, Candussi dalla lunetta segna il 41-45. Tante occasioni per i triestini di allungare non sfruttate, Brooks pesca un jolly al 24″ secondo; Galloway si sveglia e lo Shark è nuovamente in parità a quota 47. Valentine come sempre trova la tripla nel traffico, nuovo allungo giuliano sul 47-52. Il Presidente Antonini si avvicina alla panchina siciliana con fare sornione, il solito elastico con parzialino di 4 a 0, interrotto dal libero di Johnson. Terza frazione chiusa con il “gol” di McDermott dall’arco e punteggio fissato sul 53-56. Comincia l’ultima frazione con una difesa giuliana credibile, Brooks segna il +7 con una gran giocata. Quarto fallo di un Johnson incisivo nelle due fasi del gioco, Alibegovic torna a colpire dall’arco e ai liberi per il pareggio a quota 60. Robinson porta avanti i suoi, 5 punti consecutivi che fanno esplodere la tifoseria siciliana: 65-60 e time out coach Christian. I grandi campioni dello Shark si mettono in cattedra, prima Robinson e poi Galloway, assicurazione sulla vittoria finale: 68-62. Scelte scellerate da una parte e dall’altra, ci pensa Robinson a illudere i siciliani con grandi canestri; finisce con un antisportivo di Alibegovic su Brown, clamorosamente considerato normale e i canestri del nuovo pareggio. Ultimo attacco nella mani di Trapani che perde il pallone, Brooks si invola e regala la più clamorosa vittoria e la semifinale in Coppa Italia a Trieste.

Raffaele Baldini

Lascia un commento