Break dagli insospettabili, l’Acegas e’ sempre piu’ squadra
Vuoi spiegare il concetto di squadra con la “S” maiuscola? Bene, allora usa come riferimento la partita di Trento, in cui il terminale principale Thomas e’ tenuto a 7 punti con 2/12 dal campo, in cui Brown si toglie dalla partita per sua specifica richiesta al coach (per rifiatare ndr), in cui Ondo Mengue, Abdel Fall e Daniele Mastrangelo confezionano il break decisivo del match venendo dalla panchina…ed ecco sublimato il termine squadra! E’ riconosciuta la filosofia di coach Dalmasson improntata al gioco di “sistema”, in cui il singolo e il tutto sono amalgamati senza strappi nel meccanismo a 12 cilindri; per cui potremmo anche finire di stupirci per protagonisti insospettabili, tutti qui sono “colpevoli” ed e’ il grande merito di questa Acegas 2012/13, esattamente come un anno fa….
Sfida fra triestini rampanti, nessun vincitore….o tutti vincitori!
C’era grande attesa per la sfida a distanza fra talenti nostrani, Ruzzier da una parte e Spanghero e Bossi dall’altra. Nessuno mi trascinera’ nel pessimo gioco di chi ha vinto e chi ha perso, sciorinando statistiche di ogni genere. Quello che senza retorica e’ da rimarcare e’ unicamente la vittoria del vivaio triestino! Ebbene si, perche’ in Legadue!! E ribadisco Legadue, trovare cotanto materiale umano che tenga la categoria e’ qualcosa di importantissimo. Anche i detrattori piu’ convinti, quelli che sostenevano il limite di societa’ capaci solo di creare giocatori da B2 o massimo B1, sono zittiti da riscontri palesi. Se aggiungiamo poi che per completare il tutto nei roster si segnalano anche Tonut e Urbani, allora Trieste puo’ alzarsi in piedi ed applaudire.
Natale, negozi aperti e ferie, questa volta i triestini scelgono il teatro sportivo
C’era una timida preoccupazione in societa’ per la partita di domenica contro Trento a livello mediatico, troppe distrazioni in corso per convogliare gli appassionati al chiuso del PalaRubini, una copertura televisiva via web che non agevolava; invece questa volta niente da eccepire, almeno 3500 spettatori hanno riempito le gradinate dell’impianto di Via Flavia, con entusiasmo crescente fino alla gioia del quarantesimo minuto. Che il prodotto Acegas Aps 2012/13 abbia finalmente convinto? Meglio tardi che mai….unica nota dolente la curva, ancora quasi vuota e non animata dallo spirito che aveva caratterizzato il fantastico finale di stagione scorso, o la partita contro Ferentino di quest’anno. Gli alibi sono finiti, le nuove generazioni devono tornare a vivere di passioni concrete e non preconfezionate, chiudete le playstation e tirate fuori la voce!
Tutti a Verona, un’ occasione che cade a fagiolo
Sabato 29 Dicembre (domenica ci sarebbe stata la concomitanza con la partita di calcio del Verona), l’Acegas Aps Trieste fara’ visita alla Tezenis Verona, un’ennesima sfida per posti play off di grandissimo interesse. Tempo addietro sarebbe stata l’occasione per un esodo dalla terra giuliana, in tempi attuali un buon motivo per i veri appassionati per godersi una giornata baskettara di livello. Si perche’ gli ingredienti ci sono tutti, dalla gradevole e accomodante citta’ scaligera, alle buon pietanze culinarie, sino al PalaOlimpia, arena da serie A. Trieste ha l’occasione per spiccare il volo, Verona diventa tappa obbligata per schiudere le ali…
Buon Natale a tutti…ma che si arrivi a Pasqua
Un sereno e felice Natale a tutti, gli amanti del basket in citta’ sono arricchiti questa stagione di un buon basket e sfide tornate importanti; pero’ continua quel pruriginoso fastidio legato alla chiave economica, un aspetto che non presenta passi avanti neanche per sbaglio, che assume connotati sinistri di settimana in settimana nonostante le rassicurazioni di tutti. Facciamo una cosa, lasciamo stare luoghi comuni con appelli alle istituzioni e ad imprenditoria locale (tanto cadono nel vuoto), cerchiamo di uscire dall’alveo cittadino per trovare realta’ importanti, anche fuori dall’Italia e senza storcere il naso; non e’ periodo per fare con le proprie forze, l’unica via e’ presentare un progetto COME DIO COMANDA cestistico con la passione di chi vuole convincere sul serio il proprio interlocutore. Non c’e’ troppo tempo.
Raffaele Baldini (www.cinquealto.wordpress.com)
Scrivi una risposta a Andrea Cancella risposta