Roberto Prandin: “A Jesi per riprenderci quello che abbiamo lasciato in coppa”
Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini
Il nuovo regista di scorta dell’Alma Trieste è Roberto “Bobo” Prandin; in realtà è sempre stato il jolly a disposizione di coach Dalmasson per risolvere questioni tattiche. Alla nona puntata di “Aperitivo sotto Canestro” l’esterno biancorosso riassume gli elementi fondanti di una vittoria convincente contro Ferrara: “abbiamo ritrovato l’aggressività che ci ha sempre caratterizzato, partendo dalla difesa e trovando buoni equilibri in attacco.” Tutto questo con una regia reinventata viste le assenze di Juan Fernandez e Matteo Schina: “il coach mi ha detto comunque di approcciare alla partita partendo dalla fase difensiva. In attacco poi mi ha consigliato di non strafare, di far girare la squadra ed io ho eseguito.” Sveliamo un retroscena antecedente la sfida con Ferrara, ovviamente collegato al big match fra la Fortitudo Bologna e la Dè Longhi Treviso: “si, abbiamo guardato la partita di pranzo. Devo essere sincero, la vittoria dei veneti ci ha fatto enorme piacere, al di là del fatto che Treviso ha palesato un impianto di gioco veramente solido.” Provando a fare un confronto diretto, è molto complesso paragonare l’atipicità dell’Alma Trieste e il caratteristico gioco di “sistema” rispetto a canoniche impostazioni come quelle delle altre due contendenti: “è vero, la nostra squadra è stata costruita secondo i voleri del nostro allenatore e si regge su logiche non comuni ad altre squadre. Per questo motivo noi rappresentiamo un’avversaria complessa da affrontare, soprattutto quando stiamo bene.” Tutta l’attenzione ora si sposta a Jesi, crocevia fondamentale per mantenere il primo posto in stagione regolare, contro una squadra a “trazione americana”, molto temibile fra le mura amiche: “in trasferta vogliamo portare quanto di buono abbiamo fatto nelle ultime due settimane, pur considerando il valore di una compagine con due americani strepitosi. E’ vero che hanno perso in casa contro Roseto nell’ultimo turno, ma possono essere un vero banco di prova per testare i nostri progressi. E poi, diciamocela tutta, su quel campo torniamo con una sana rabbia in corpo dopo l’eliminazione dalla coppa.”
Pubblicato il marzo 20, 2018, in BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Raffaele Baldini, Roberto Prandin. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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