Il gesto di Musso e la crisi di Mantova
Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini
Gara 4 ad altissima tensione al Pala Conad di Trapani per la sfida playoff fra la Lighthouse di Stefano Bossi e la Dè Longhi Treviso. Non è sicuramente nell’esito del match l’oggetto di cotanta elettricità, visto che la compagine veneta ha chiuso la serie con un perentorio 78-99, bensì in un episodio accaduto ad inizio seconda frazione fra Bernardo Musso e Marco Mollura. L’azione d’attacco siciliana si stava consumando con una palla persa di Jesse Perry, allorchè l’esterno italo/argentino Musso, lontano dalla palla, rifila una deliberata gomitata sul volto del malcapitato Mollura che cade malamente a terra. La terna arbitrale reputa il gesto come antisportivo e non passibile di espulsione diretta; solo la casualità ha fatto sì che il giocatore venga escluso dal match per somma di fischiate pesanti (tecnico e antisportivo). Il Presidente della società (e della LNP) Pietro Basciano ha twittato sui social il video dell’accaduto e, nonostante lo sdegno popolare, il giudice sportivo non ha ritenuto opportuno prendere decisioni in merito.
A Mantova la situazione da precaria si sta facendo drammatica: dopo l’uscita di Silvia Bellelli e Stefano Berni, anche il Presidente Marco Prandi è in procinto di defilarsi. Lo sponsor Dinamica sembra ridimensionare l’investimento, con probabile uscita dal CDA del proprio uomo, Andrea Ghiraldi. Il drastico assottigliamento del consiglio d’amministrazione addensa nuvole sugli Stings sempre più grigie, con l’Urania Milano (seconda squadra meneghina) interessata ai diritti, e non è l’unica.
Pubblicato il Maggio 10, 2018, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., HighFive, News con tag Bernardo Musso, Dinamica Mantova, Raffaele Baldini. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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