Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini

Cerchiamo di fare ordine, dove tutto è fuori posto. Partendo dalla scadenza che la LBA ha imposto ai club per l’iscrizione al campionato: 31 Luglio. Ma come sempre in un paese come il nostro tutto ha un senso di perentorietà relativo; infatti si parla di una possibile proroga al 4 Agosto per permettere alla Vanoli Cremona e alla Virtus Roma di espletare tutte le pratiche per iscriversi alla prossima serie A. Per quanto riguarda il club lombardo si anticiperà al 30 Luglio la decisione, segno evidente che non saranno i 20 mila euro raccolti (o quello che potrà essere rimpolpato) da piccoli e medi imprenditori a fare la differenza, quanto un’eventuale ulteriore sforzo di Aldo Vanoli per garantire un altro anno nella massima serie. Per la Virtus Roma siamo in totale stato di impasse, con la cordata abruzzese (la stessa che qualche anno fa venne tirata in ballo per Trieste?) defilata e l’imprenditore laziale immobile. Il 4 Agosto quindi, data in cui la LBA verificherà in assemblea le istanze di ammissione e permanenza dei club, potrebbe trovarsi con 14 società idonee; il 6 Agosto sarà la volta della Fip, a cui arriverà il rapporto della Com.Tec sulla situazione patrimoniale delle società e a cui farà seguito la ratificazione ufficiale del 7 Agosto, con la definitiva lista delle contendenti. La Reale Mutua Torino quindi con tutta probabilità farà la serie A2, con ambizioni di risalita per meriti sportivi; la volontà della LBA di fare un campionato a numero pari costringerà i vertici a varare questo concentrato (o quello che resta) di eccellenza cestistica nazionale; resta da capire se rimarrà immutata e solida la volontà di far retrocedere 2 squadre (!), ampliando ad oltre il 14% le possibilità di vedere perdere la categoria. Uno stato d’ansia sin dalla prima palla a due.