Due “regali” della Befana negli anticipi del sabato e una grande occasione per tornare potenzialmente seconda in classifica; la Pallacanestro Trieste al completo affronta l’Assigeco Piacenza fra le mura amiche per rivedere i piani altissimi della classifica, in un match tutt’altro che semplice, vedi match di andata.

Candussi al tiro a segno vede appena il ferro, Piacenza esegue e si porta in vantaggio sullo 0 a 4 con Veronesi con un “runner”. Reazione dei padroni di casa in rapida transizione e sorpasso con Ruzzier in entrata; le cose migliori in casa Trieste si vedono in velocità, Piacenza mette in mostra un positivo Skeens in area pitturata, 9-8. Nuovo vantaggio ospite su una dormita in area dei giuliani, il match diventa una sparatoria con buona pace della pallacanestro equilibrata (e sensata). Miller in penetrazione domina Deangeli, dalla parte opposta si mettono in moto le bocche da fuoco triestine con Campogrande e Filloy; tre triple del “gaucho” ritrovato e primo break interno sul 24-16 con time out coach Salieri. Si attenua l’ardore biancorosso di casa, ma non c’è reazione piacentina, primo quarto chiuso sul 24-16. Superficiale e prevedibile Trieste ad inizio frazione, l’Assigeco con parziale di 0-6 si rimette in corsa; “Sabatini-time” con 5 punti consecutivi di pregevole fattura, ospiti tutt’altro che arrendevoli, dimostrano di avere energia doppia rispetto ad una squadra di casa che si accontenta, 29-27. Serpilli dall’arco riporta in parità la sfida, prima di un ritorno offensivo veemente di Reyes; terzo fallo per Filoni e nuova spallata giuliana a suon di triple, 42-32 in un amen e time out coach Salieri. Non c’è definitiva inerzia per gli uomini di Christian ma altresì vi è controllo comodo sul vantaggio; squadre all’intervallo sul 45-35.

Trieste trova ottime linee di passaggio per canestri facili, logica conseguenza l’allungo per un +18 dopo neanche due minuti di partita. Sabatini è sempre l’anima piacentina, ultimo a issare bandiera bianca anzitempo; Candussi ritrova confidenza dall’arco, match che sembra non avere più troppo da dire con tabellone che segna 58-41 con 15 minuti ancora da giocarsi. Cenno di recupero piacentino mortificato dai giuliani che tornano a correre, Vildera mette il canestro del 62-44, costringendo al nuovo time out coach Salieri. Esce il triestino Gallo per infortunio, due contropiedi regalano punti facili all’Assigeco, terzo quarto chiuso sul 65-51 con tripla di Veronesi. Ultima frazione cominciata con due triple di un chirurgico Ruzzier, vantaggio sui venti punti e pubblico del Palatrieste con la testa proiettata già al derby di venerdì contro Udine. Torna a risuonare Gigi Dag al Palatrieste e qualche brivido si sente nel ricordo dell’anno della promozione; la partita ha poco da dire, qualche buona conclusione dei singoli ma con difese accondiscendenti. Scorrono i minuti, utili per gli archivi statistici: finisce 86-69 con Rolli protagonista con tripla, seconda vittoria consecutiva e fari puntati sul derbyssimo di venerdì contro l’Apu Udine.

Raffaele Baldini

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