
Si apre il sipario su gara 3 in un ambiente pazzesco, Trieste e Torino di fronte per il colpo del KO o per riaprire la serie. Coach Jamion Christian non cambia le carte in tavola, preferisce Leo Menalo a Luca Campogrande, coach Franco Ciani con tutti gli effettivi a disposizione.
Trieste attacca subito dalla palla a due la prima linea difensiva con Michele Ruzzier e Justin Reyes, c’è già il break sull’8 a 2, prima del canestro di un Kennedy subito dentro il match. Anche Eli Brooks dimostra di essere in un momento estatico, sul 13 a 4 coach Ciani è costretto al time out. De Vico interrompe l’ondata biancorossa, ma non c’è verso, la Bora triestina soffia a 130 km/h: 21-6. Poser comincia a mettersi in proprio dando profondità all’attacco piemontese, ospiti che limano lo svantaggio anche perchè le percentuali dei padroni di casa si abbassano: 21-14 e time out coach Christian. Ghirlanda imbavaglia Filloy, ma Brooks continua a colpire dall’arco; primo quarto concluso con la Pallacanestro Trieste avanti 29-21, con un ottimo Schina. Stefano Bossi mantiene qualitativamente alto il livello della regia giuliana, dalla parte opposta però il triestino Schina è pericoloso e produttivo; Filloy si iscrive alla sfida con una tripla, secondo fallo comminato a Candussi e il vantaggio dei padroni di casa si mantiene costante sul 34-25. Torino difende forte producendo il massimo sforzo, Vencato realizza il canestro del -6 a metà frazione. Trieste fatica a trovare il canestro, Schina invece è in totale confidenza, 36-35 con canestro di Poser nonostante i piemontesi boccheggino ogni due-tre azioni. Vildera interrompe il digiuno offensivo, botta e risposta Filloy-Thomas, Ruzzier torna a mettere il turbo e nuovo allungo triestino sul 45-38. Squadre all’intervallo con un match ancora tutto da giocare, 47-43 con uno Schina da 12 punti.
Pepe fa il suo esordio appena nel terzo quarto, segno tangibile di una salute relativa, con tripla dopo 15 secondi. Reyes ingaggia un duello più con se stesso che con il diretto avversario, Trieste perde fluidità offensiva ma la Reale Mutua spreca tre occasioni per portarsi in vantaggio: 48-46. Pareggio con Thomas da sotto misura, ma De Vico commette il quarto pesante fallo in attacco; momento di confusione sul parquet da ambo le parti, un antisportivo (ingenuo) di Ghirlanda rimette avanti i biancorossi di casa sul 54-48 con tripla di Brooks. Torino non molla di un centimetro, anche Brooks cade in un antisportivo e match nuovamente in equilibrio: 54-53 con canestro di Pepe. Inerzia a favore degli ospiti, non sfruttata appieno (tiri liberi disastrosi), contro una Trieste totalmente in bambola; Reyes si sblocca, Ghirlanda segna da tre con una gamba sola, terza frazione chiusa con l’ennesima perla da metà campo di Filloy: 62-60. Tanti errori da ambo le parti, squadre stanche ma molto intense, sul 62-62 c’è il time out di coach Christian. Filloy toglie le castagne dal fuoco con un canestro dei suoi ma Vencato risponde, ci sono poche idee e ben confuse e il punteggio si muove lentissimo. Quinto fallo per Candussi, Trieste prova a correre e trova due punti in tap-in di Reyes per il 67-64. Schina continua ad essere l’uomo in più per coach Ciani, produttivo e illuminante in regia, ma Ruzzier torna a colpire in penetrazione; Vencato getta il pallone da sette metri verso il ferro, ultimo minuto iniziato con Trieste avanti 69-66. La Reale Mutua sbaglia con Kennedy dall’arco, Vildera in lunetta fa 1/2 per il +4 a 38″ dal termine. Attacco piemontese costruito benissimo per la tripla di Thomas dall’angolo, segue il fallo sistematico di De Vico su Ruzzier; il play biancorosso fa 2/2 e nuova interruzione sul 72-69 a 29″ dalla conclusione. Nuova azione offensiva torinese con tripla sbagliata da Schina e nuovi liberi per Brooks: 0/2 per l’americano, succede di tutto dalla parte opposta, 72-69 a 6″ dal termine con palla a Trieste. Brooks torna in lunetta e insacca i tiri della vittoria: finisce 74-71 e la Pallacanestro Trieste vola in semifinale.
Raffaele Baldini
Lascia un commento