Come da tradizione, la Pallacanestro Trieste scende al PalaMangano di Scafati senza almeno un giocatore, Jayce Johnson (gastroenterite), ma mette a referto Justin Reyes (per onor di firma ndr.); la Givova Scafati al completo recupera sia Andrea Cinciarini che Nikola Jovanovic.

Jovanovic sfrutta la differenza di chili e centimetri segnando 4 punti consecutivi, Scafati però deve patire l’infortunio di Pinkins, uscito dopo neanche due minuti di partita. Due triple di Stewart e Sorokas per il primo break dei padroni di casa sul 12 a 4. Stewart bissa la tripla e sul 15-4 coach Christian ferma il disastro giuliano dei primi 3 minuti e mezzo. Reagisce Trieste partendo da maggiore attenzione difensiva, ma è un fuoco di paglia, in quanto Stewart sembra in serata ispirata (8 pt.): 17-8. Attacco monodimensionale triestino, con Ross a palleggiare tanto e costruire poco, Sorokas sorprende un dormiente Uthoff e c’è il massimo vantaggio interno sul +14. Secondo fallo di Stewart ma la Givova non si scompone seppellendo sotto 31 punti la compagine ospite; primo quarto chiuso 31-17 con canestro di un positivo Sorokas. Coach Pilot cavalca la profondità offensiva, vista l’assenza di Johnson, con grossi dividendi anche dalla second-unit (Ulaneo ndr.); Valentine tre triple consecutive che riporta Trieste a -6, parziale interrotto dal solito Jovanovic. Valentine segna anche da casa sua, ma i padroni di casa reagiscono colpo su colpo: 39-32 con Sorokas sugli scudi. Tante disattenzioni difensive per gli uomini di coach Christian, l’attacco è una sparatoria dall’arco con alterne fortune, i gialli di casa mantengono un vantaggio comodo, ruotando gli effettivi; Candussi si da fare ma Gray entra nel match da far suo, 45-37. Valentine contro Scafati, il primo tempo è molto in questa sfida non equipollente; squadre all’intervallo con i padroni di casa in controllo sul 54-47.

Colpo su colpo dall’arco, Brown rimette Trieste a -2 in un amen. Uthoff fuori partita, come poche volte si è visto in questa stagione, tre errori consecutivi non bloccano l’ascesa di Trieste che impatta a quota 57. Gray rimette le cose a posto con una giocata da tre punti (e il terzo fallo di Uthoff), con la solida accondiscendenza della difesa giuliana. Valentine torna a colpire dall’arco, così come Stewart con la consueta verticalità: 63-60. Gray domina la scena con il talento offensivo che gli è proprio, nuovo break Givova sul +7 e time out coach Christian. Stewart riporta sul +10 i suoi con tutta l’inerzia del mondo, Brown risponde da far suo ma è sempre una questione estemporanea in casa giuliana: 74-66. Ross prova a caricarsi sulle spalle i suoi, ma la difesa non perviene al PalaMangano; terza frazione chiusa 76-70. Givova Scafati in totale controllo del match contro una Trieste spenta, sulle gambe e senza cambio di ritmo; Gray porta a spasso mezza squadra avversaria, vola a +12 la squadra di casa per un PalaMangano rianimato (pur essendo mezzo vuoto). Valentine prova a mettersi in proprio, con un minimo parziale di 0-4 coach Pilot vuole richiamare all’ordine i suoi fermando il match. Ross insacca la tripla del -5, Uthoff fa “gol” e Trieste si trova sul 85 a 81 a 5 minuti dal termine. Momento difficile per i padroni di casa, Uthoff si risveglia nel momento più opportuno e c’è un clamoroso vantaggio esterno sul 85-86, con time out di coach Pilot. Botta e risposta, bel finale con perfetta parità a quota 90 a 2 minuti dal termine. Quinto fallo, in attacco, per Scott Ulaneo, battaglia sotto il canestro di Scafati con Uthoff a subire fallo; 2/2 per l’americano, risponde il solito Gray per il 92 pari con time out coach Christian a 31″ dalla conclusione. Uthoff inventa un canestro dai quattro metri, dalla parte opposta Gray realizza ovviamente e l’ultimo pallone a Ross per sbaglia dall’arco: 94-94, overtime.

Tanta intensità e minor lucidità da ambo le parti, match che prosegue sulla linea dell’equilibrio, con protagonisti i soliti noti; decisione infinita su un fallo subito da Ross (utilizzato il “challenge”), la sfida si gioca sul filo di un fischio arbitrale o su qualche scelta dei singoli giocatori. Uthoff per il +5, Stewart replica: 102-103 a 2 minuti dal termine. Gray dalla lunetta rimette in parità i suoi, Uthoff dalla parte opposta realizza dai quattro metri il 103-105 a 55″ dalla conclusione. Valentine da casa sua mette la tripla pesantissima, si va al fallo sistematico dopo il canestro di Gray; finisce 107-110 e la Pallacanestro vince pregando sul tiro da tre punti di Stewart finito sul ferro.

Raffaele Baldini

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