Ultima partita per chiudere il girone d’andata, la Pallacanestro Trieste con tutti gli effettivi a referto affronta l’Estra Pistoia, con Derek Cooke all’esordio al posto di Eric Paschall.

Inizio a suon di triple, Trieste mette il muso avanti con la doppietta Uthoff-Brown e il canestro di Johnson: 8-3. Johnson domina a rimbalzo contro uno spaesato Cooke, la squadra di casa vuole correre (come di consueto), a costo di perdere qualche pallone; dalla difesa parte tutto il buono in casa giuliana, in difficoltà solo dal mobile Kemp. Rotazioni di coach Christian più rapide del solito, Ruzzier dall’arco materializza il massimo vantaggio interno sul +8, prima del solito Kemp, autore già di 8 punti. Freeman da tre punti per il -1, toscani decisamente in partita nonostante la diverse bombe insaccate dagli avversari; ancora Kemp ad insinuarsi nelle magli difensive triestine con efficacia, primo quarto che si chiude con un’ottima entrata di Freeman e il tabellone che segna 22-21. Tutti in piedi per Justin Reyes, rientrante dopo una vita a fare da spettatore; giocata stellare di Cooke sopra il ferro per il primo vantaggio ospite sul 22-23 ma c’è subito il tap-in proprio del portoricano Reyes. Jeff Brooks ribadisce a canestro un errore di Valentine e l’inerzia soffia forte con vento di Bora alle spalle dei giuliani: 29-23 e time out coach Okorn. Valentine da tre punti dopo aver “fatto sedere” Silins, ospiti in rottura prolungata con lo stesso Silins a interrompere il momento negativo; difesa che allenta le maglie in casa giuliana, l’Estra può respirare un attimo prima dell’ennesima bomba di Uthoff e il canestro di Brown per il 42 a 30. Trieste vola sulle ali degli americani, +16 in un amen e coach Okorn è costretto a fermare nuovamente il match. Squadre che si prendono quindici minuti di pausa con il tabellone che segna 47-36.

Parte distratta la squadra di coach Cristian, scossa dalla schiacciata in contropiede di Johnson; corre nuovamente Trieste ma la ripresa delle ostilità vede i soliti noti ergersi protagonisti dalla parte pistoiese, cioè Rowan e Kemp. Terzo fallo di Cooke, Johnson prosegue a elargire liberi (agli avversari ndr.) ma il vantaggio è costante sulla doppia cifra: 52-42. Rowan e Kemp, Kemp e Rowan, Pistoia è tutto qua, mentre sul fronte giuliano si sveglia Candussi con 8 punti consecutivi. Esce per infortunio Ross (colpo al volto), Ruzzier segue a ruota e sul Palatrieste scende un silenzio inquietante; Forrest segna il canestro del -10 per il time out di coach Christian. Senza Ross e Ruzzier, inevitabile l’ingresso in campo di Stefano Bossi, terza frazione chiusa 64-54. Silins sfrutta il mis-match con Johnson fuori, Forrest infila sulla sirena del 24imo secondo la tripla del -7. Momento di oggettiva difficoltà nei padroni di casa, destabilizzati dalla regia monca, ci pensa Valentine a segnare una tripla alla sua maniera e un canestro da due per il 71-61. Forrest caldissimo segna anche in faccia a Johnson, 5 punti consecutivi per il nuovo -5 a 4 minuti e mezzo dal termine. Esce per cinque fallo un evanescente Cooke, è sempre Valentine a togliere le castagne dal fuoco: 75-66. Non sbaglia più l’Estra, ma Brown sceglie il momento più opportuno per tornare a segnare dall’arco; Forrest dalla lunetta realizza il 2/2 per il 78-73 a due minuti dalla conclusione. Pistoia sbaglia con Forrest in entrata, Valentine sbaglia da tre ma Brooks schiaccia il pallone più importante. Finisce 80-75, la Pallacanestro Trieste chiude settima un gran girone di andata.

Raffaele Baldini

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