Dalmasson in vista di gara 1: “resettare tutto!”
Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini
L’arrivo di Daniele Cavaliero non sconvolge i piani tattici di coach Eugenio Dalmasson, semmai rafforza un reparto monco. Finalmente Stefano Bossi avrà una spalla competente per gestire al meglio la regia biancorossa; si, ho parlato di spalla perché Cavaliero oggi è una guardia, che ha guadagnato presenze su presenza in serie A in quel ruolo, adattato al ruolo di playmaker all’occorrenza. Quanto il nuovo rinforzo può elevare la competitività del gruppo lo sostanzia lo stesso coach: “Alessandro Cittadini è stato fondamentale ad accrescere la struttura del nostro gruppo durante la stagione regolare, così come quando si arriva alla fase decisiva del campionato, con le migliori formazioni a confronto, Daniele Cavaliero potrà in egual maniera dare un valore aggiunto alla nostra squadra.” Uno sguardo al presente quindi, ma una scelta proiettata al futuro: “abbiamo scelto di fare questo importante intervento di mercato anteponendo il progetto a medio-lungo termine rispetto ai benefici che ci potrà dare oggi. Questo ci tengo a sottolinearlo perché non si confonda quella che potrebbe sembrare un istintivo slancio emotivo retaggio di uno straordinario primo posto con quella che è una ponderata scelta strategica.” E di interventi ne sono stati fatti, soprattutto nell’ambizioso girone Est: Daniele Cinciarini alla Fortitudo Bologna, Stefano Gentile alla Virtus Bologna (probabile) e Treviso che guarda con occhio interessato a Burns di Brescia. Cambiano le gerarchie valoriali per i play off? “Fondamentalmente non saranno questi innesti a sbilanciarle. La capacità di superarsi negli incroci post-season sta nella capacità di resettare quanto prima tutto, non danno nulla per scontato. Così dovremo fare noi, ripartire con umiltà e freddezza. Resto dell’idea che, tralasciando la mia squadra per ovvie ragioni, le favorite per il salto di categoria rimangano le due bolognesi.” Ora l’imperativo è inserire quanto prima Daniele Cavaliero nello scacchiere tattico, bilanciando il sacrificato di turno secondo rotazioni e regolamenti, trovando il giusto equilibrio appunto fra supporto alla regia di Stefano Bossi ed efficacia offensiva come guardia pura. Una settimana alla prima delicatissima sfida alla Remer Treviglio: “giocare le prime due sfide in casa sono oggettivamente un peso, Treviglio arriverà ben più leggera di noi. Dobbiamo ripartire da quello che l’Alma Arena è diventata durante la stagione, per merito nostro e per la passione contenuta al suo interno.”
Pubblicato il aprile 27, 2017, in BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Alma Trieste, Eugenio Dalmasson, Raffaele Baldini. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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