L’Alma Trieste non spreca l’occasione: batte Ferrara ed è di nuovo sola al comando
E’ il giorno dell’ “Allianz wall”, il “cubone” stile NBA offerto alla piazza di Trieste per rendere l’Alma Arena ancora più accogliente e moderna, ma sopratutto è la domenica della vittoria della Dè Longhi Treviso a Bologna contro la Fortitudo, schiudendo così un’opportunità enorme alla squadra di Dalmasson per il primato a fine stagione regolare.
Subito zona ordinata da coach Bonacina dalla prima azione difensiva ma l’Alma parte forte con il duo Cittadini-Cavaliero: 5-0. Ferrara non si scompone, con una buona applicazione difensiva costringe a diversi errori la squadra di casa; il rigenerato Cittadini (8 pt.) pennella a dovere il semi-gancio mancino, la prima spallata al match è della formazione giuliana, 15-6 e time out immediato di coach Bonacina. Mike Hall è imbrigliato dalla volitiva difesa di Bowers, i complementi estensi però fanno il loro dovere e la prima frazione si chiude con un partita in equilibrio: 21-15. Jenelidze e Da Ros consumano diversi falli per calibrare la difesa su Fantoni e Hall, dalla parte opposta Cortese si mette in ritmo con due conclusioni di pregevole fattura. Matteo Da Ros riprende confidenza con il canestro, otto punti consecutivi è c’è il massimo vantaggio Alma sul +10; inerzia totalmente in mano ai biancorossi, la Bondi con Hall a riposo anche per un lieve acciacco non trova più il canestro, 36-24 e time out Bonacina. Molinaro dall’arco dei tre punti ferma l’emorragia, il lungo ospite è fra i più incisivi fra i 28 metri di parquet; squadre all’intervallo sul 40-29.
Alessandro Cittadini è ispirato al punto di diventare assist-man, mentre Rush dalla parte opposta si specchia su un eccesso di eleganza; è la scossa definitiva alla partita con il punto esclamativo di Green con bimane rovesciata, 46-29. Il modo migliore per mettere nel match l’americano di Trieste è farlo veleggiare sopra il ferro, i compagni lo sanno bene e agevolano le operazioni; anche Bowers di concretezza rimpolpa il proprio tabellino: 52-37. C’è il “ventello” di vantaggio per i padroni di casa, minuti che scorrono con accondiscendenza delle difese; Hall sfrutta esperienza e tecnica per gravare di falli Janelidze e soci, nonostante tutto l’americano estense arriva presto in doppia cifra. Chiusura della terza frazione sul 70-49. La sfida diretta Hall-Da Ros è il piatto più ricco di inizio ultimo quarto; la Bondi Ferrara non smette di giocare e trova qualche felice conclusione con Molinaro, Cortese e il solito Hall; un altro “tuono” affondato a canestro da Green riaccende la platea dell’Alma Arena, 77-58. Minuti finali per la standing ovation allo stesso Javonte Green e per sostanziare la vittoria che riporta l’Alma Trieste sola al comando: 90-72 il risultato finale nel tripudio del palazzo triestino.
Raffaele Baldini (www.cinquealto.com)
Pubblicato il marzo 18, 2018, in BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Alma Trieste, Bondi Ferrara, Raffaele Baldini. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
Lascia un commento
Comments 0