Partita infinita, la solita Trieste da trasferta ma Bologna crolla a Forlì

ANG_9621Crocevia decisivo stagionale per il primo posto. Alma Trieste sul luogo del delitto, quella Jesi che minò la serenità dell’ambiente essendo teatro dell’eliminazione prematura di coppa. Sempre assente Juan Fernandez nelle fila giuliane, al completo i marchigiani.

Parte bene Jesi soprattutto per quello che concerne l’approccio mentale, decisi a scrollarsi di dosso l’ultima opaca prestazione contro Roseto. Percentuali pessime al tiro da ambo le parti, punteggio mosso con il contagocce: 3-2. Da Ros porta avanti l’Alma con un tiro dai quattro metri ma è un fuoco di paglia, Jesi infatti è molto brava a muovere la difesa avversaria trovando tiri piedi per terra: 10-6. Contro Break con parziale di 0-5 grazie alla tripla di Baldasso, le forze fresche dalla panchina portano gli ospiti sul +4 e time out di coach Cagnazzo. Pierpaolo Marini (8 pt.) abusa della difesa morbida di Cavaliero, nonostante le 7 palle perse la Termoforgia comanda nella prima frazione sul 19-18.  Tanti liberi sbagliati da Green e soci, anomalia rispetto al trend stagionale, sanguinoso dato unito a qualche leziosità di troppo; dalla parte opposta invece tutta la sostanza di Tommaso Rinaldi, gioco da tre punti e Jesi a +4. Una zingarata di “Bobo” Prandin con libero supplementare regala il nuovo vantaggio biancorosso, Alma con un minimo di inerzia sul 24-27. Vantaggio che la squadra di Dalmasson spreca con un paio di attacchi rivedibili, non si segna più ma il bonus speso da Trieste regala punti comodi dalla lunetta a cronometro fermo. Cittadini e Ihedioha gravati di tre infrazioni bilanciano la negatività di reparto, la Termoforgia continua a elargire palloni all’avversaria mentre Green va in cielo per ribadire il 28-33. Marques Green è un virus più che un giocatore di basket, appare e scompare non fermando mai il palleggio ma gli ospiti comandano all’intervallo sul 31-35.

Bell’ingresso nel terzo quarto dell’Alma, 0-4 per mandare un segnale ai marchigiani; come sempre però i giuliani faticano a tenere un break di vantaggio e la tripla di Fontecchio rimette tutto in equilibrio. Marques Green è un fenomeno, match a suon di triple e spettacolo in aumento al PalaTriccoli; Bowers dalla lunetta per il vantaggio minimo ospite sul 44-46. Spettacolare stoppata di Fontecchio su Green in schiacciata, Jesi non molla un centimetro stando a contatto; giocata di livello di Bowers per Da Ros e giocata da tre punti con quarto fallo pesantissimo di Green. Matteo Da Ros sublime sul perno, nuovo +6 e time out coach Cagnazzo. “Zona match-up” jesina ma la premiata ditta Green-Da Ros è in un momento estatico offensivamente; terza frazione chiusa sul 52-57. Squadra di casa mai doma, ancora un riavvicinamento frutto dell’orgoglio e della concretezza di un uomo come Rinaldi, -2 con tripla di Hasbrouck da distanza siderale su un Cavaliero in difficoltà. Ancora leziosa la squadra giuliana con alley-hoop improvvidi per Green, + 4 minimo sul tabellone con 5 minuti da giocare. Cavaliero come l’Araba Fenice con un tripla da 7 metri e mezzo, Alma che si riprende l’inerzia sul 60-67, pur considerando che Marini è sempre eccellente nel giocare spalle a canestro. Spreca dei match-ball Trieste, Hasbrouck da tre riporta prima a -1 i suoi, poi in parità grazie a un tiri libero: 67-67 a 51″ dalla conclusione. Alma che sbaglia e Rinaldi che replica allo stesso modo sbagliando da oltre l’arco: overtime. Super Da Ros ancora, 5 punti consecutivi di grandissima importanza; Ihedioha bravo a sfruttare scarichi competenti dei suoi ma Cavaliero fa il leader segnando una bomba: 73-77. Jesi neanche questa volta subisce l’urto, contro break e pareggio con Rinaldi; Bowers fa 2/2 dalla lunetta, Marini replica e l’ultima azione è di Trieste nelle mani di Green che sbaglia ed è altro supplementare. Comincia il solito Da Ros, segnando e costringendo Ihedioha al quinto fallo, ma Hasbrouck segna da casa sua facendo il fenomeno, pazzesca personalità dell’americano di Jesi; Trieste deraglia nel momento decisivo e Marini chiude il match con una tripla: finisce 94-87 e l’Alma Trieste spreca un’occasione biblica per il primo posto, Jesi raccoglie due insperati punti d’oro per la lotta playoff.

Raffaele Baldini (www.cinquealto.com)

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Pubblicato il marzo 25, 2018, in BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.

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