Pagelle: Da Ros superlativo, Prandin agnello sacrificale
PAGELLE
Alma Trieste
Giga Janelidze: voto 5
Ospite involontario della nuova puntata di “Chi l’ha Visto?”; entra, sbaglia un tiro e commette tre falli in poco più di 7 minuti. Oggetto misterioso.
Alessandro Cittadini: voto 5
Consuma tre infrazioni per peccati di superficialità; torna nell’oblìo offensivo non segnandosi a referto, pur tentando un solo tiro (e ma consigliato).
Lorenzo Baldasso: voto 5/6
Difende a sprazzi, offensivamente non dispiace con due triple e 9 punti, conditi da 3 rimbalzi e 3 palle recuperate. Purtroppo mancano i suoi canestri nei tempi supplementari.
Andrea Coronica: voto n.g.
Javonte Green: voto 7
Difesa di altissimo livello sul pericolo pubblico numero uno Kenny Hasborouck nel primo tempo. Spreca un’infinità di energie sui 28 metri di campo arrivando comunque a confezionare una “doppia-doppia”; spompo alla distanza e impreciso nelle conclusioni che possono regalare il successo all’Alma.
Matteo Babich: voto n.e.
Daniele Cavaliero: voto 6/7
Primo tempo ecumenico con 8 punti concessi a Pierpaolo Marini, poi altrettante disattenzioni nella seconda parte pur considerando la sfortuna di trovarsi Hasbrouck ispirato. Leader monco nel infilare triple dall’alto peso specifico ma senza che queste risultino decisive; chiude con 14 punti con 5/14 dal campo.
Lodovico Deangeli: voto n.g.
Federico Loschi: 5
Questa volta prestazione senza attenuanti per l’esterno biancorosso: 0 punti, 0/3 al tiro, -4 di valutazione in 12 minuti abulici.
Laurence Bowers: voto 6
Stava ricamando una prestazione da “8” se non si fosse smaterializzato nel momento della lotta; esiziale offensivamente e volitivo difensivamente nella prima parte, 13 punti confezionati in un amen e poi…desaparecido.
Roberto Prandin: voto 6/7
Vive la Pasqua come agnello sacrificale su Marques Green; nonostante qualche patimento l’energico esterno biancorosso non sfigura e risponde anche con qualche canestro. Stremato è costretto a vedere i compagni dalla panchina, ma rimane uno dei miglior: 9 punti e 3 assist alla fine per lui.
Matteo Da Ros: voto 8
Nella sciolta gestione dei possessi si capisce che l’arma tattica è tornata a dare del “tu” all’arancia; per buona parte del match è il terminale più credibile di Trieste, da ogni posizione del campo. 22 punti, 9/18 dal campo, 6 rimbalzi, 6 assist e 6 falli subiti. Superlativo.
All. Eugenio Dalmasson: voto 5
Chiave tattica del raddoppio puntuale su Green ed Hasbrouck indovinata e ben eseguita dai suoi; gestisce alla grande per tre quarti partita le rotazioni, scegliendo in maniera rivedibile di mettere Cavaliero su Hasbrouck e Green in panchina. Poi toglie Daniele e la squadra perde la bussola in regia nei tempi regolamentari. Poche colpe nei supplementari, ancor meno se Hasbrouck fa il fenomeno.
Raffaele Baldini
Pubblicato il marzo 26, 2018, in BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Alma Trieste, Le pagelle, Raffaele Baldini. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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