Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini

Ojars Silins è un giocatore dell’Alma Trieste, almeno per due mesi con possibilità di rinnovo. Il suo arrivo, terza esperienza in Italia dopo Reggio Emilia e Trento, ha il chiaro significato di tamponare una macro falla nel reparto lunghi. Il Direttore Sportivo Mario Ghiacci ha orchestrato l’operazione, con piena soddisfazione: “la questione infortuni stava diventando per noi un grosso problema, una coperta corta in partita e un gruppo poco allenabile durante la settimana. Dopo il problema di Knox al gomito, abbiamo sguinzagliato Marco De Benedetto per cercare giocatori papabili in giro, sondando tutti i procuratori. Ojars Silins arriva nel posto giusto al momento giusto, per la felicità reciproca; il giocatore, perché ritrova il gusto dell’agonismo di alto livello, noi per inserire un elemento di buona qualità in un reparto sofferente. Avere il protagonista delle ultime 3 finali scudetto non è malissimo”. In cosa consiste il contratto che avete sottoscritto? “Di comune accordo abbiamo studiato la formula dei due mesi con possibilità di rinnovo (o escape) sino a maggio 2018. Qualora la volontà di ambo le parti fosse di continuare, dopo la sfida con Venezia del 16 Dicembre (data di fine contratto ndr.) staremmo un attimo per sederci attorno ad un tavolo e sottoscrivere la prosecuzione del rapporto.” Ojars Silins giocherà da “straniero”, non avendo giocato i canonici 4 anni di campionati giovanili richiesti dalla FIP, essendo stato reclutato dalla Reggiana a 15 anni  ed avendo poi esordito in serie A a 17. Uscite in vista? “Assolutamente non si parla di uscite, avendo Knox fuori per un mese, un mese e mezzo. Il neo arrivato, avendo il passaporto tedesco, ci da l’opportunità di tesserarlo in tempi molto brevi, senza bruciare un visto.” Quindi gioca con Brescia? “Direi proprio di si, a meno che la burocrazia non giochi qualche brutto scherzo.”