Pagelle-1ALMA TRIESTE

Andrea Coronica, voto: n.e.

 Juan Fernandez, voto: 7

14 minuti sono pochi per una prestazione convincente dell’argentino. Alla fine 7 punti e 2 assist ma ottime iniziative in penetrazione per impensierire la difesa lombarda.

 Devondrick Walker, voto: 5

Testardamente deciso a sbloccare la sua crisi, credente divenuto ateo dopo l’ennesimo tiro uscito di un niente: 0 punti, 0/4 da tre punti in 10 minuti di utilizzo. La sua faccia abbacchiata sul parquet è un manifesto decadente.

Arturs Strautins, voto: 6/7

Un po’ cannoniere un mezz’ala calcistica, il lettone alterna ottimi canestri con “cross” senza punta a colpire di testa. Resta comunque uno dei più volitivi, 15 punti, 3 rimbalzi e 3 palle recuperate sono l’esplicita dimostrazione di un giocatore sempre sul pezzo.

 Chris Wright, voto: 6/7

Leader assoluto, quando giostra da playmaker la squadra gira e i suoi punti sono oro colato quando la partita ha ancora un senso. Cede alla distanza assieme a tutta la squadra, non sono gli 11 punti a far giurisprudenza ma la difesa aggressiva negli ultimi due minuti, esempio per tutti!

 Ojars Silins, voto: 5

Impatta in maniera diametralmente opposta a quella con Brescia, sbagliando tiri da tre punti senza opposizione. La sua pallacanestro monodimensionale non concede altre “vie di fuga”: 1 punti, 0/4 da tre punti, 1 rimbalzo è l’asfittica produzione di una serata “no”.

 Daniele Cavaliero, voto: 6/7

Nella “sua” Varese gioca una partita in linea con le precedenti, cioè precisa  e matura, almeno fino a l crollo marchiato Avramovic. 7 punti in 20 minuti di utilizzo, qualche canestro dei suoi dal palleggio, l’Alma forse si aspettava maggior propositività.

Jamarr Sanders, voto: 5

Fuori giri, sia in attacco che in difesa. La versione nella metà campo di fatica è la cartina tornasole di una serata non ispirata, sempre a rincorrere il proprio avversario. 5 punti, 1/9 dal campo ingrigiscono il giudizio finale sulla prestazione a Masnago.

William Mosley, voto: 5/6

Un uomo solo in una vasca di squali; salta, lotta, sgomita e viene sempre visto dalla terna arbitrale. Purtroppo la prestazione è costellata da ingenuità figlie di un’eredità da categoria inferiore. 7 rimbalzi e 2 stoppate sono rimarchevoli, ma i 2 punti e la difesa relativa su Cain non possono regalargli la sufficienza.

Alessandro Cittadini, voto: 5

Dalmasson lo inserisce per contrastare con i centimetri il dominio di Cain in area pitturata. Purtroppo può poco contro la freschezza atletica degli uomini di Varese.

Matteo Schina, voto: n.e.

 Hrvoje Peric, voto: 7/8

Infortunato solo nel referto medico, non nella testa e nella pallacanestro vista in 23 minuti di Masnago. Devastante nel primo tempo, da ogni tavola del parquet e in ogni modo, costringendo anche Archie a tre falli su tre possessi. Finisce boccheggiante con 18 punti, 2/2 dall’arco, 8 rimbalzi e 4 assist. Fuoriclasse.

 All. Eugenio Dalmasson, voto: 6

Condivisibile scelta di dar fiducia a Walker, tentativo legittimo per non perderlo definitivamente. Aspetta troppo Silins e sfrutta poco Fernandez, ma quello che colpisce di più è la poca reazione della squadra, cosa non consueta sotto la direzione del coach veneto. Contro la serata negativa al tiro, non può nulla.

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