Azzurra Basket e la serie D: un punto di arrivo e contemporaneamente un punto di partenza

Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini

Nelle sale nobili di “Palazzo Vivante” di Largo Papa Giovanni, un luogo per cui non sarebbe mai troppo tardi fosse aperto al pubblico, l’Azzurra Basket RdR presente il “progetto prima squadra”. Di cosa si tratta? Della volontà del sodalizio triestino di creare uno “sfogo” naturale ai giovani cestisti creati in casa, partendo dal prossimo campionato di serie D, sotto il nome di Several Azzurra Trieste. Questo passo così importante viene ben sintetizzato dal Presidente Claudio Colusso: “il nostro è stato un lungo percorso che parte dal 1989 con i corsi di “Minibasket” presso la Repubblica dei Ragazzi. Nel tempo vi è stato un processo incrementale di crescita, coprendo tutte le categorie giovanili sotto l’egida Azzurra. E’ divenuto quindi fisiologico pensare ad un ultimo decisivo step, ben ponderato, quello di creare una prima squadra che desse un senso al lavoro strutturato nel tempo.” Entra nello specifico il Direttore Tecnico Mauro Stoch, incalzato dal Direttore Sportivo Franco Cumbat: “la nostra prima squadra sarà contemporaneamente il punto di arrivo per chiudere un lavoro di crescita per i nostri giovani e un punto di partenza quale trampolino di lancio verso lidi auspicabilmente ancora più virtuosi. Giocheremo il campionato di serie D con il miglior prodotto delle categorie dal 2004 al 2007, con l’unico obiettivo di misurare i ragazzi secondo un processo di miglioramento stagionale, senza l’assillo del risultato. Giocheremo “contro” noi stessi, valutando la vittoria o la sconfitta solamente facendo un’analisi di coscienza sotto la doccia alla fine di ogni partita o di ogni allenamento. Il primo allenatore sarà Giulio Hruby, timoniere sicuro ed esperto della categoria, e giocheremo presumibilmente all’Allianz Dome il venerdì.” Nulla di tutto questo sarebbe possibile senza il supporto economico e filosofico della Several Insurance Broker, rappresentata da Alessandro Mocavero e Daniele Muha: “all’Azzurra ho riscoperto l’emozione nello sport – esordisce Mocavero – come la vissi per le prime squadre di Dado Lombardi o per la 1-3-1 di Dan Peterson a Milano. Citando Lucio Dalla condivido l’ ”essere normali”, l’equilibrio all’interno di una società che non fa mai il passo più grande della gamba. Il principio che vogliamo instillare nei giovani ragazzi di Azzurra è quello di un percorso strutturale, di un investimento di valori che sia propedeutico un domani, non solo al gioco della pallacanestro, ma anche nella vita lavorativa.” Il progetto serie D partirà su base triennale, con una calibrata attenzione nel tempo, in funzione delle prossime riforme dei campionati ma senza discostarsi dal principio fondante.

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Pubblicato il Maggio 22, 2022, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.

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