Countdown per Michele Ruzzier in biancorosso…
Siamo quindi ai dettagli. Michele Ruzzier (a meno di stravolgimenti) sarà un giocatore della Pallacanestro Trieste, un gradito ritorno che sa molto di rinforzo. Il condizionale è ancora d’obbligo perché ci sono delle pendenze economiche con il club di provenienza, Virtus Bologna, da risolvere facilmente prima dell’ufficializzazione (anche perché il primo anno ci sarà un accordo fra i club per il pagamento dello stipendio). Ruzzier sarà biancorosso sino al 2024 con opzione per il 2025, un affare che dimostra plasticamente come il club giuliano si stia affacciando ad un nuovo ambizioso corso, anche questo da varare a breve ma senza date certe.
Nel video sul mio canale youtube (https://www.youtube.com/channel/UC4hPmcs15Ukmta5nNe7KY1w) ho parlato di chi guarda al dito e chi alla luna. Chi guarda il dito focalizza l’evidente difficoltà per Legovich e staff tecnico ad inserire un altro playmaker nel reparto consolidato dal duo Davis-Bossi, soprattutto in virtù del fatto che Mario Ghiacci non ha parlato di un passaggio al 6+6. Chi guarda la luna invece capisce che c’è una proiezione a lungo termine, lusso e virtù di chi può permettersi una progettazione societaria. Michele Ruzzier è competenza italiana di affidamento, triestino e regista fra i pochissimi in circolazione.
C’è poi un altro aspetto non trascurabile: è affamato. Troppo tempo a guardare i compagni alla Segafredo Bologna per non avere il fisiologico istinto di voler tornare ad essere decisivo; molti auspicherebbero già dalla trasferta di Milano, ma i giorni passano e la possibilità appare remota. Intanto la squadra effettuerà uno scrimmage contro la sorprendente Cividale a porte chiuse, quindi il processo di re-inserimento nel clima campionato lo conoscerà solo staff tecnico e dirigenti.
Così è (se vi pare).
Raffaele Baldini
Pubblicato il novembre 16, 2022, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Michele Ruzzier, Pallacanestro Trieste, Raffaele Baldini. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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