
Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini
RUZZIER, voto: 5
Tanto volume in regia, spesso raddoppiato sul pick and roll, ha sempre un’ottima visione di gioco viziata da qualche azzardo, sia a livello di passaggio che di iniziativa personale in penetrazione. La sua poca confidenza nel tiro da fuori, lo rende un giocatore prevedibile.
BROOKS, voto: 6/7
Sempre efficace nelle scorribande, non ferma il palleggio come si confà ad un portatore di palla, vede i compagni e conclude quando è più giusto farlo. Uno dei meno peggio (22 punti e 7 assist) ma questa volta deve prendere… Nota(e).
CAMPOGRANDE, voto: 5
Spara un paio di volte facendo 1 su 2 dall’arco, versione difensiva meno convincente del solito.
DEANGELI, voto: 5
Gioca d’azzardo ad inizio partita con il tiro da tre punti (conclusioni giuste), ma il croupier non ha la mano magica. Quando manca la fase offensiva, la fase difensiva è meno efficace.
REYES, voto: 7
Tanto gioco fisico in avvicinamento al ferro, un gioco molto opportuno per questa categoria ma molto diverso da quello di Varese. Più padrone di Escobar sul parquet, poi cozza contro le ottime chiusure d’area siciliane. Comunque chiude con 20 punti e 11 rimbalzi.
FERRERO, voto: 5
Piedi per terra con spazio può essere esiziale, se non ha quel mezzo secondo in più rischia di essere stoppato anche dal magazziniere.
FILLOY, voto: 5
Fiammata nel primo tempo con cinque punti consecutivi, rimasta però tale nei primi venti minuti. Spento come poche volte questa sera.
CANDUSSI, voto: 6
L’uomo più continuo nel rendimento offensivo, spaziando dall’arco all’area pitturata con grande disinvoltura. Sparisce nel secondo tempo, come il resto della squadra. Chiude con 13 punti.
VILDERA, voto: 6
Esegue un “tagliafuori” da mostrare ai ragazzini, con avversario tenuto lontano col sederone e arancia presa comodamente. Mette chili e centimetri su Renzi, fa il suo dovere.
coach CHRISTIAN, voto: 5
Avrà il suo metodo, certo che le rotazioni così vorticose rendono indecifrabile qualsiasi dettame tattico; sarà un caso ma anche la “porta girevole” biancorossa non trova coesione nella fase difensiva, sfilacciata e disattenta. L’augurio è che sia una gestione da pre-season, altrimenti, dopo Parente ci sarà Caja, Pillastrini, Vertemati…
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