
Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini
LE PAGELLE
RUZZIER, voto: 6
C’è sempre una dose “tossica” di superficialità nei passaggi, con conseguenti palle perse e canestri facili concessi agli avversari. Prima rifugge dall’attaccare il canestro, poi segna, poi gestisce gli ultimi palloni con lucidità. In ripresa, 9 punti e 7 assist.
BROOKS, voto: 6/7
Un po’ più vivace nel primo tempo, venendo meno al suo “credo” cestistico. Finisce in “doppia-doppia” con 14 punti e 10 rimbalzi, alternando grandi cose come la giocata da tre punti nel finale, a sciocchezze sesquipedali come la palla persa a metà campo. Comunque vivo.
DEANGELI, voto: 6/7
Superlativa difesa su Miller, sia in anticipo sia nel tenere l’ “uno contro uno” dell’americano. Da Malcom Miller a Malcom… “X”. L’attacco lo lascia agli altri…
BOSSI, voto: 5
Centrocampista metodista senza licenza di “uccidere”; i 6 minuti nel primo tempo sono una “proprietà distributiva” nel senso che distribuisce palloni a destra e sinistra. Una palla persa sanguinosa nell’ultimo quarto merita la panchina.
FILLOY, voto: 10
Sbanca il Luna Park piacentino portando in dote un orsacchiottone dopo aver deflagrato con il braccio armato il canestro avversario. Poi regala un cigno per la compagna e un tigrotto per la nipote, mandando in analisi il gestore del tiro a segno. Nove triple, il canestro della vittoria e la benedizione pre-derby.
FERRERO, voto: 5
La schiacciata mancina è un sorso di “Red-Bull” al torpore di inizio stagione; approccio giusto, aggressivo e pugnace. Poi torna negli standard (bassi) sparacchiando dall’arco e incidendo poco.
VILDERA, voto: 5/6
“La barba non fa il filosofo” diceva Plutarco ma sicuramente fa docenza rispetto all’imberbe D’Almeida. Deraglia completamente nel secondo tempo, dimostrando meno incisività in area pitturata e meno presenza offensiva.
CANDUSSI, voto: 6/7
Il Luca Marziali della Pallacanestro Trieste, un centroboa capace di scaricare ai compagni o colpire in semigancio ad inizio partita. In attacco niente da dire, a livello di falli commessi è roba da fargli rizollare lo stadio Rocco con una forchetta.
CAMPOGRANDE, voto: 6/7
Indossa la maschera di Reyes post Halloween: attacca, segna e difende in maniera enciclopedica su Sabatini. Mette una tripla importante nel momento difficile della squadra, chiude con 9 punti e 3 palle recuperate.
All. Coach CHRISTIAN, voto: 6
Si vede nei primi venti minuti una difesa degna di questo nome, perlomeno nell’arginare Sabatini e nel bloccare la corsa di Piacenza. In attacco le solite ingenuità su palloni persi e quell’insostenibile leggerezza del non saper che caspita fare nei momenti caldi. Azzarda un quintetto nano e vince… che sia di buon auspicio.
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