Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini

LE PAGELLE

RUZZIER, voto: 5/6
Sempre dannatamente cervellotico nelle sue letture in regia; un’accelerata vincente il coach pensa bene di farlo sedere sul pino. L’attacco rinverdisce con quelle meravigliose linee rette a cento allora verso il ferro, ma non c’è ancora l’argento vivo nella sua pallacanestro.
BOSSI, voto: 6
Sempre regista in controllo, attento in difesa e opportunista in attacco.
BROOKS, voto: 7/8
Può eccitante di Serena Grandi in “Rimini, Rimini”, nel primo tempo mostra tutta la sua “mercanzia” con 22 punti, 5/6 dall’arco e 25 di valutazione. Nel secondo tempo è più simile alla Mazzamauro (taglio di capelli compreso) ma in realtà chiude alla grandissima, essendo l’uomo che si porta sulle spalle mezza squadra quando il match era in equilibrio.
DEANGELI, voto: 5/6
“Mars-Attacks”, canestri da “fantascienza” dell’americano di Rimini per trenta minuti, pur con una adeguata difesa del capitano. In attacco non osa (facciamo finta di non vedere l’errore da sotto), azzarda le sue ampie falcate da struzzo verso il ferro… scaricando ai compagni
REYES, voto: 6
Curiosamente sbilenco in fase offensiva, si adatta nei primi venti minuti a fare il lavoro di fatica, fra rimbalzi, difesa e palloni vaganti recuperati. Litiga ferocemente con il ferro prima di riconciliarsi con dolci parabole dall’arco; 3/15 dal campo…ma anche 12 rimbalzi.
FILLOY, voto: 6
Abusato fisicamente da Anumba nelle prime battute, prova a rispondere pan per focaccia… ma la focaccia è roba romagnola. Serata in ufficio con qualche buon canestro e poca difesa.
FERRERO, voto: 5
Altro oggetto non identificato scagliato dall’arco dei tre punti, la mano debilitata non aiuta ma il cognome lascia legittime speranze di vederlo al meglio sotto le festività natalizie.
VILDERA, voto: 6/7
In assenza di Johnson il lavoro si fa più semplice; un po’ lento in fase di ricezione e tiro ma sicuramente più “cattivo” in area pitturata. Anumba capisce che Vildera non è Filloy… e rimbalza via; 3/3 nel pitturato, 10 rimbalzi e un reparto tornato suo.
CANDUSSI, voto: 5
Al limite della perversione quando, in debito di falli commessi, si scatena nella terza frazione. Questa volta non lo supporta la consueta verve balistica: 9 punti con 2/7 dal campo e 11 minuti totali piuttosto evanescenti.
CAMPOGRANDE, voto: 5
Fisiologico bilanciamento al “banchetto ducale”: 0/5 dall’arco e 4 punti, anche se la psicologica al contrario di coach Christian non lo aiuta gettandolo nella mischia ghiacciato al nono minuto di partita.

All. Coach CHRISTIAN, voto: 6
Onestamente si fatica a capire le sue logiche, sia tattiche che psico…logiche: cambi per cinque effettivi come a minibasket, quintetti non equilibrati, Campogrande inserito al nono minuto dopo un 7/9 nell’ultima partita e Ruzzier spedito in panchina dopo un gran canestro “di sblocco”. Come è e come non è, amando tutti indistintamente, la quarta volta con il referto rosa in sala stampa.

Lascia un commento