
Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini
LE PAGELLE
RUZZIER, voto: 7/8
Un inizio balistico che non ricordava dai tempi dell’Azzurra: 5/5 dall’arco in 20 minuti e quella volontà forte di auto-immergersi in formalina. E da buon “espertone”, gioca la ripresa in controllo, sporcando appena il tabellino offensivo e riposando più del solito vista la serata tranquilla.
BOSSI, voto: 6
Ingresso con tripla, punito oltre misura per un tiro rifiutato e un passaggio un po’ troppo immaginifico a Vildera. Comunque presenza attiva al PalaBertocchi, 14 minuti utili.
BROOKS, voto: 7
Bastano due triple per scuotere il match nel primo tempo, esagerata produzione rispetto al consueto. Il suo livello di freddezza è pari al Sinner sotto 5 a 4 nel set decisivo e sotto 40 a 0; 15 punti, 5/8 dall’arco in neanche 23 minuti. Altoatesino d’America.
DEANGELI, voto: 5
Le sue decisioni in fase penetrativa non verrebbero cambiate neanche da voragini improvvisamente materializzate sul parquet. 14 minuti di campo senza incidere.
REYES, voto: 7/8
Può dominare una sfida senza sudare. Viene sfruttato con intelligente parsimonia, lui da far suo ricama triple e assistenze ai compagni (4), senza scomporsi troppo. Giocatore veramente illegale per la categoria.
FILLOY, voto: 6
Polveri “slavazade” per l’argentino nel primo tempo, anche con tiri non contestati. Poi “el profesor” torna in cattedra spiegando esecuzioni balistiche, con o senza contrasto avversario. Chiude con 10 punti e 4 assist.
FERRERO, voto: 5/6
Un paio di fiammate, 3 rimbalzi e difesa. Manca però sempre quella coperta di Linus del tiro da tre punti…
VILDERA, voto: 7/8
Neanche la Ferragni e Fedez sono così comunicativi come il lungo biancorosso con Reyes; impatto importante nel pitturato, efficace ruvidezza e mani educate da sotto misura. Straniero aggiunto sotto canestro, “doppia-doppia” con 15 punti e 14 rimbalzi. Il “barba”.
CANDUSSI, voto: 5/6
Si accendono le “lucete” dei falli di Candu, senza soddisfazione però del sindaco. 7 minuti e 50” di pallacanestro giocata, per fortuna in un pomeriggio che non richiedeva ossessivamente l’apporto suo.
CAMPOGRANDE, voto: 5
Parte bene, poi prende tiri con equilibrio da giornata di bora sulle Rive; con i piedi rivolti a San Giusto, il corpo a Barcola e le braccia a Muggia… il risultato non poteva che essere un 1/7 dal campo.
All. Coach CHRISTIAN, voto: 7
La difesa ormai è una piacevole certezza. L’attacco ci mette meno tempo per calibrarsi in funzione della “zona” orceana, con eccellenti letture e triangolazioni fra i lunghi. Gestisce bene gli effettivi non portando il match sotto la soglia del controllo, mandando 5 giocatori in doppia cifra e dando minuti importanti a Bossi e Ferrero.
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