
Si apre il sipario sul derby regionale attesissimo, con numeri importanti per un “sold-out” scontatissimo (con 400 tifosi provenienti di Trieste). Entrambe le formazioni, come era logico, recuperano tutti gli effettivi, con Monaldi da una parte e Campogrande dall’altra non al meglio.
Tante penetrazioni e la ricerca del tiro da sotto misura per ambo le formazioni, il primo vantaggio è per i padroni di casa sul 6 a 4 con un canestro di Clark. Match insospettabilmente brillante a livello balistico, Gaspardo sfrutta secondi possessi ma dalla parte opposta Brooks risponde dall’arco; Alibegovic da tre punti per il primo break friulano sul 16-10. Ruzzier e Brooks ispirati, la reazione giuliana arriva dal reparto esterni con parziale di 0-5; tanti tiri da tre punti, come prevedibile, sul fronte bianconero, con alterne fortune, vantaggio costante interno sul 19-15. Viene apparecchiata la tavola per facili conclusioni con metri di spazio di Monaldi, nonchè secondi e terzi possessi a disposizioni per rotazioni difensive sbagliate ospiti, primo quarto chiuso 22-21. Apu e Pallacanestro Trieste traggono giovamento da attacchi diretti al ferro in penetrazione, Clark da una parte e Ruzzier dall’altra leggono bene le situazioni; botta e risposta per una sfida che si mantiene divertente, 26-26. Gaspardo domina l’area pitturata biancorossa, non c’è però continuità di produzione offensiva; Trieste mette la freccia del sorpasso con schiacciata di Vildera sul 28-29. Tanti errori nella fase centrale della seconda frazione, polveri bagnate figlie della posta in palio ma anche di qualche scoria pregressa (vedi Udine in quel di Bologna). Tanti tiri liberi regalati da Reyes e soci ai friulani, Monaldi torna a segnare dall’arco per il nuovo vantaggio Apu sul 31 a 30. Nuova spallata dei padroni di casa con un parziale di 5 a 0 griffato Ikangi-Delia, sempre figlio di secondi possessi concessi dai biancorossi triestini. Fallo e tecnico comminato dalla terna arbitrale a Raphael Gaspardo, nel calore del PalaCarnera le due formazioni prendono fiato andando negli spogliatoi col tabellone che segna 42-37.
Tanta confusione e poca lucidità sui 28 metri di parquet, gioco forza l’inerzia non prende una via decisa; Ikangi invece è molto deciso, infila la seconda tripla ma coach Vertemati viene espulso per secondo tecnico nella bolgia del PalaCarnera col punteggio 48-42. Trieste sbaglia tantissimo, Alibegovic sente l’odore del sangue portando al massimo vantaggio sul +8 i suoi; Udine in bonus e Brooks che infila una tripla con rimbalzo sul ferro, 50-47 con terzo fallo di Ruzzier e Ikangi. Reyes non si muove da terra, cerca l’uno contro uno ma senza costrutto, Apu però poco cinica; Gaspardo con una tripla ricaccia indietro gli avversari, ma Candussi replica: 55-54. Filloy inventa una giocata da quattro punti con fallo di Delia (4 fallo ndr.), sorpasso ospite e curva triestina in delirio; terza frazione chiusa sul 58-60. Vildera inventa un canestro per il massimo vantaggio ospite sul +6 a inizio ultimo quarto, ma Gaspardo sembra aver scaldato la mano da tre punti. Reyes dato per morto resuscita con 5 punti consecutivi per il 65-71. Forzano i giuliani e Udine invece si avvicina al ferro per canestri facili: 69-71 con 5 minuti e 43″ al termine con time out coach Christian. Clark pareggia in penetrazione, Da Ros in semigancio rimette davanti l’Apu per il Carnera che diventa una bolgia; Reyes interrompe il momento magico dei padroni di casa, match fantastico per pathos, con cambi di padrona ad ogni possesso. Fallo antisportivo comminato a Reyes, Udine avanti 77-74 a tre minuti dalla fine. Contro parziale di 0-6 per i giuliani, interrotto dal solito Alibegovic, ma Brooks è un moto perpetuo che accumula gite in lunetta; Clark rimette avanti l’Apu, Trieste al terzo possesso fa sulla linea della carità con Candussi, 81-81 a un minuto dal termine. Pallone nelle mani di Clark subisce fallo da Candussi; l’americano fa 2/2, time out Christian sul 83-81 a 32″ ancora da giocare. Attacco triestino affidato alle mani di Brooks che pareggia in penetrazione con 22″ e contro-time out friulano. Reyes scivola, Clark lo punisce con 4″ da giocare; Trieste getta il pallone alle ortiche con una rimessa inguardabile, finisce 87-83 e l’Apu Udine vince il derby e mette a posto la differenza canestri.
Raffaele Baldini
Lascia un commento