
Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini
LE PAGELLE
BOSSI, voto: 6/7
La parabola utile a insaccare la tripla racchiude tutti gli improperi di un periodo negativo. Molto lento nell’attaccare la prima linea, anche se la mano è morbida; chiude con 13 punti e 9 assist, iniezione di fiducia per il futuro.
BROOKS, voto: 7/8
Oggi come oggi il terminale qualitativamente più credibile, talento in penetrazione e preciso dall’arco; 15 punti nei primi 20 minuti. Prosegue anche nel secondo tempo, finché serve, deve diventare il terminale numero uno della squadra. Chiude con 23 punti in 29 minuti, con 5 triple.
DEANGELI, voto: 8
Parte maluccio, rimbalzando come una pallina di un flipper sui contrasti con i toscani. Poi arriva la “benedizione” di serata, una luce che disegna linee perfette per canestri a ripetizione. Attaccante per hobby (18 punti e tre bombe, onanismo cestistico), difensore per attitudine, limitando Tilghman. Seratona.
FILLOY, voto: 5
Vuole fortissimamente tornare ad essere il cecchino di sempre, anche se rimane un meccanismo inceppato. 9 punti e 2/8 dal campo, non è ancora il suo momento.
FERRERO, voto: 6
Quando le stagioni partono male: neanche il tempo di sudare che gli arbitri lo spediscono in panchina con due falli in un amen. In pratica fungere da staffa per i lunghi avversari gli costano falli e poco divertimento; due triple scuotono lui e il pubblico.
VILDERA, voto: 7
Entra nel match come un toro a Pamplona, confeziona 8 punti in un amen, domina l’area pitturata… troppa grazia per il “socialista” Christian. Meno appariscente nel secondo tempo, dimostra di essere solido: 12 punti, un solo errore dal campo.
CANDUSSI, voto: 6/7
Quando entra in un loop mentale, il ragazzone palesa fragilità diffusa, vedi tiri liberi sbagliati a ripetizione. Intervallo che funge da seduta rapida psicanalitica per un ingresso convinto nel match; risultato? Canestri in ogni modo, rimbalzi e faccia giusta.
CAMPOGRANDE, voto: 5/6
Ottima fase difensiva, limita un Dellosto che stava cominciando a diventare un problema. In attacco incide poco, e l’1 su 5 pesa sulla valutazione finale.
All. Coach CHRISTIAN, voto: 5/6
L’attacco biancorosso è più statico di Joyce sul Canale di Ponterosso. Non solo, la versione offensiva è puro tiro al piccione, senza costruire niente. Lascia troppo in panchina Brooks e toglie Vildera nel momento migliore. Viene salvato dalla maggior attitudine dei suoi a penetrare e scaricare e dalla vena dei singoli; deve dimostrare ancora tanto per convincere.
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