
Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini
LE PAGELLE
BOSSI, voto: 5
Anche il buon Stefano trae giovamento da un più fluido ed equilibrato attacco. Poi resta in panchina e non si fa più vedere dopo la tripla insaccata nel primo tempo.
RUZZIER, voto: 4
Primi venti minuti puliti come lo scout, sempre in controllo e con accelerate opportune. Gestisce la regia con grande presenza, poi deraglia completamente nel finale. Un antisportivo sciocco, errori da sotto e nervosismo trasmesso a tutto il gruppo. Ad un regista non è concesso perdere la testa.
BROOKS, voto: 4
Pallidissima prestazione, 2/8 dal campo e mai un’accelerata di personalità. Si allinea con gli attributi mosci di tutto il gruppo. E pensare che era uno dei giocatori con più personalità della squadra. Fate voi…
DEANGELI, voto: 4
In missione su Sabin, che onestamente crea qualche problema per la capacità di crearsi tiri fuori equilibrio. Il “quale problema” diventa puro eufemismo rispetto alla grandinata di punti nel secondo tempo. In attacco inesistente.
FILLOY, voto: 5/6
Prosegue la striscia raccapricciante dall’arco, con un 0/19 in tre partite, interrotta con un canestro che crea uno Tsunami sulle coste argentine. Che il “gaucho” sapesse fare canestro non ne avevamo dubbi, peccato che interrompe la serata balisticamente valida quando conta; chiude con 19 punti.
FERRERO, voto: 5/6
Nettamente più dinamico delle altre volte, battendo in palleggio nell’uno contro uno il diretto avversario. Segna anche una tripla e poi resta in panchina.
VILDERA, voto: 7
Non smette di dominare dalla palla a due (finalmente in quintetto), guidando ad una comoda discesa il pulmino biancorosso. Cala leggermente nel secondo tempo, ma rimane uno dei pochi che mette palle e aggressività. 13 punti e 12 rimbalzi.
CANDUSSI, voto: 5
Instabile quanto il vescovo Santin davanti alla Chiesa di Sant’Antonio. Quel palleggio extra vicino al ferro sarebbe da bandire sul territorio giuliano. Poi diventa solido e tecnico in area pitturata, ma interrompe il suo operato nei primi venti minuti. Chiude con 14 punti e 7 rimbalzi.
CAMPOGRANDE, voto: 5/6
E’ una di quelle serate gloriose come quella dei Jalisse a Sanremo. Insacca 10 punti con 3/3 dall’arco in 11 minuti del primo tempo. Sparisce nel secondo tempo, come sempre quando la partita necessita personalità.
All. Coach CHRISTIAN, voto: 4
Registrata la difesa sul “pick and roll”, meno quella sui “tagli” dal lato debole. In attacco nei primi venti minuti c’è maggiore fluidità ma soprattutto equilibrio, 11 tiri da tre punti e 13 assist tentati vogliono dire scelte migliori e 52 a 35 sul tabellone. Disastrosa gestione finale ma questa volta non è solo colpa sua (vedi giocatori ndr.), 53 punti subiti nel secondo tempo, la A1 è solo l’autostrada Milano-Napoli.
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