
Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini
BOSSI, voto: 6/7
“Cross” che neanche il miglior Kostic sarebbe stato capace di confezionare, per bagnare l’ingresso al match. Meglio nel secondo tempo con un paio di iniziative interessanti, due triple che sembravano ribaltare la sfida.
RUZZIER, voto: 5/6
Trova linee di passaggio straordinarie, eccellenti penetrazioni ma come tutti i compagni non difende nei primi venti minuti. Ospite di “Chi l’ha Visto” nel secondo tempo, 2 punti segnati e incisivo come un post partita in sala stampa.
BROOKS, voto: 6/7
Regala a Vencato momenti di pura autostima fisica e balistica, ma è un attaccante di clamoroso livello. 25 punti di clamorosa fattura, poi diversi errori ma soprattutto l’ennesimo tappeto rosso al diretto avversario, Schina nella seconda parte del match.
DEANGELI, voto: 4
Quando il capitano segna, c’è da guardare con preoccupazione l’altra fase del gioco, quella più nelle sue corde, cioè la fase difensiva. La palla lasciata scorrere per il recupero di Torino e canestro vale da sola un 4 grande come un casa. Capitano che non da l’esempio.
FILLOY, voto: 3
Una serie di forzature insensate, tanto di quel nervosismo da infastidire anche chi guarda dal divano la partita. 12 punti, 4/10 dal campo ma peso specifico nullo. Dichiaratamente il “gaucho” è quello che ha pagato maggiormente il “metodo Christian”.
FERRERO, voto: 5
Il miglior primo tempo della stagione, 8 punti, due triple e talmente tanta euforia da deragliare contro Thomas. Ecco, la collusione ha l’effetto “tram de Opcina”, un secondo tempo dove non riesce una cosa che sia una.
CAMPOGRANDE, voto: 3
Schina che prende un rimbalzo sulla sua testa è il manifesto di inadeguatezza fisica e mentale. In attacco non fa meglio. Utile come le radici quadrate.
CANDUSSI, voto: 4
Un lungo con la stabilità di un giocatore di Subbuteo, impossibile non cadere in infrazioni puerili. Ci sono momenti stagionali in cui l’input dal cervello agli arti superiori ed inferiori arriva con ritardi da Trenitalia. Incredibile trasformista, da giocatore importantissimo del girone d’andata a zavorra in quello di ritorno e nella fase “ad orologio”.
All. Coach CHRISTIAN, voto: 3
Difesa inadeguata, statica e poco aggressiva, con diversi giocatori a impensierire con lo sguardo gli avversari. Attacco che inventa fino a che i migliori uomini hanno energia, poi diventa una sorta di nulla cestistico. La sua pallacanestro è piacevole come una cura canalare dal dentista senza anestesia.
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