Iniziamo la rubrica “focus Finals”, un modo come un altro per inquadrare possibili variabili nella sfida fra l’Acqua S.Bernardo Cantù e la Pallacanestro Trieste.

Uno degli aspetti più marcati riscontrati nella fase offensiva degli uomini di coach Cagnardi è sfruttare la fisicità delle guardie/ali. Come? Con veri e propri “isolamenti”. Uomini come Riccardo Moraschini, Stefano Nikolic e Christian Burns, con ovviamente Solomon Young, spalle a canestro per giocare uno contro uno con il diretto avversario. Trieste non ha tonnellaggio e volume in grado di arginare questo strapotere fisico, più facile cercare di sfruttare i centimetri dei vari Menalo, Candussi, Vildera in “aiuto” difensivo.

Sarà molto interessante vedere come coach Christian si adatterà a questa chiave tattica, anche perchè, non è superfluo ricordarlo, giocatori come Moraschini e Nikolic possono partire da registi e quindi attaccare il proprio difensore dal palleggio “faccia a canestro”. Complessa anche l’altra metà campo, dopo i sopra citati hanno gambe per fermare gli esterni triestini.

Raffaele Baldini

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