Dopo 45 minuti ad alta intensità contro la Reyer Venezia, la Pallacanestro Trieste affronta la Unahotels Reggio Emilia per il 3/4° posto al “Memorial Silvestrin”. Coach Christian sempre senza Justin Reyes, Markel Brown e Stefano Bossi, coach Priftis senza Kwan Cheatham.

Michele Vitali 5 Pallacanestro Trieste 0, è questa la sintesi del primo minuto di partita a Jesolo, così come la panchina di Deangeli per aver subito le due conclusioni. Giuliani ancora anestetizzati dalla serata del giorno prima subiscono un parziale di 9 a 3 prima della “zingarata” di Ross. Attacco molto approssimativo per Trieste, tanti errori e idee poco chiare, Reggio Emilia non fa tanto di più e il punteggio si muove poco. Cinque punti consecutivi di Valentine e primo vantaggio esterno degli uomini di Christian: 9-10. Faye si fa trovare sulle linee di passaggio convertendo ottimi palloni, parziale violento di 6 a 0 interrotto da Uthoff dall’arco. Difesa meno attenta di Ruzzier e soci, l’attacco tiene ma ci sono troppe conclusioni in area pitturate non contestate, primo quarto chiuso con la terza tripla di Uthoff e tabellone che segna 23-19 Unahotels. Secondi e terzi possessi a favore di Grant e soci, non convertiti a dovere, Valentine cerca di riavvicinare i suoi ma i palloni sopra al ferro sono comode affondate per Faye: 27-21. Allungo Reggio Emilia con tripla di Barford, ma Ruzzier risponde immediatamente; Faye sovrasta Johnson nel pitturato e la Unahotels torna sul + 8 a metà frazione. Massimo vantaggio sul +16 per Smith e soci, Trieste oggettivamente è stanchissima e sempre in ritardo difensivamente. Johnson è l’unico in casa giuliana a dare segni di vita, il primo tempo si chiude con Reggio Emilia comodamente avanti 51 a 32 con doppia tripla di Chillo.

Non cambia il leit motiv del match con Reggio a dominare nel pitturato e Trieste ad arrancare senza dare continuità alla fase offensiva. Uthoff è ispirato dall’arco, Gombauld e Faye commettono tre falli, ma non c’è neanche il minimo spostamento d’inerzia. Ross disastroso in regia perde palloni a ripetizione, vantaggio Unahotels costante sul 61-38. Sparita dal campo la formazione di coach Christian, subisce su ogni centimetro quadrato di parquet, lascia anche in panchina Valentine per tutto il terzo quarto. Ross prova perlomeno in fase realizzativa ad aiutare la squadra, la realtà è che non cambia nulla: 74-50 a chiusura terza frazione. Ultimo quarto per gli archivi statistici, Johnson a “babbo morto” prosegue il suo personale show balistico, in un’annoiata platea di Jesolo: 77-54 e secondo (!!) time out di coach Priftis. Anche Ross e Uthoff in panchina, l’allenamento prosegue quindi con l’unico obiettivo di far lavorare Johnson e fargli prendere confidenza con il campo, mentre la Unahotels controlla senza patemi la sfida: 79-57. Scorrono i minuti, la sirena del quarantesimo minuto sentenzia l’89-75 finale, con Campogrande vivo.

Raffaele Baldini

Lascia un commento