Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini

Colbey ROSS, voto: 6/7

Tolto anzitempo dalla partita per due falli (rivedibili) comminati dalla terna arbitrale. “China” rientra con la rabbia di un cannoniere, anche giocando sul rischio del terzo fallo. Chiude la sua partita complessa con 10 punti, 6 rimbalzi e 9 (!) assist.

Michele RUZZIER, voto: 7

Patisce ancora lo scotto fisico con una categoria che presenta esterni di grande fisicità. Diventa stoccatore insospettabile con due triple pesanti nel secondo tempo. Una prestazione pulita, senza strappi e senza stress.

Markel BROWN, voto: 9

“Marvel” Brown ricama un primo tempo che fa lacrimare sangue a San Gennaro: 24 punti e 3 soli errori dal campo, 4 palle recuperate e 5 falli subiti. Unico con mentalità vincente, anche quando tutta la squadra deraglia, lui tiene la barra dritta. Nel secondo tempo diventa umano, sempre che umane possano considerarsi queste statistiche: 29 punti in 33 minuti, 4 rimbalzi, 5 palle recuperate e  6 falli subiti. A Napoli qualche “leggero” rimpianto lascia…

Jeffrey BROOKS, voto: 6/7

Sbaglia due tiri da tre punti aperti ma è sempre connesso con la partita. Quando sale il livello di difficoltà della partita lui c’è, 8 punti ancora dall’alto peso specifico.

Denzel VALENTINE, voto: 6/7

Tutto il peggio di Denzel “Stibilj” Valentine ad inizio partita, preoccupato di stare in piedi e distratto nelle letture offensive. Primo tempo simile ad un film di Nino D’Angelo doppiato in tedesco, dove l’americano non azzecca una (0/4 dal campo e 5 palle perse). La metamorfosi nel secondo tempo, 17 punti, 5 triple e l’ormai consueto balletto sotto la Curva Nord. Istrione.

Jarrod UTHOFF, voto: 7

Timido ma mai fuori controllo tecnico e mentale. Forse un po’ troppo timido per tiri non presi, però mette in ritmo Brown, e non è un brutto affare. Quando sembra che la partita gli volga le spalle, ecco che inanella due triple, due stoppate da cineteca e un dominio sul match. Il “serial killer” ha colpito, con 14 punti, 7 rimbalzi, 3 assist e 2 stoppate.

Jayce JOHNSON, voto: 6

Comincia bene ma da lungo bianco viene preso di mira dalla terna arbitrale, poi produce qualcosa di buono, più nelle intenzioni che nei risultati. Insomma, se i movimenti sono interessanti, manca il tocco finale.

Francesco CANDUSSI, voto: 5

Tratto dal “vangelo dalla serie A2”, un compendio di ingenuità per tre falli commessi in un amen. Media infrazioni/minuti di altissimo livello… ma non è quello a cui anelava il “Candu”.

Coach Jamion CHRISTIAN, voto: 7

Gli adattamenti su Pangos creano metri di spazio ai tiratori partenopei e soprattutto ad un Totè notoriamente più a suo agio con le ricezioni dinamiche. Non osa sostituire Valentine in un primo tempo disastroso. Insiste sul “pazzo” esterno americano ed ha ragione, centellina Ross a dovere senza farlo uscire mentalmente, finisce con il quintetto più giusto. Nel motto napoletano “astipa ‘o mino pè quando vène ‘a sète”, cioè “aspetta la buona occasione per rifarti”.

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