
La Pallacanestro Trieste, fresca di rinforzo con la firma dell’americano Sean McDermott, affronta una Bertram Tortona scottata del doppio pugno nello stomaco subito, prima con Reggio Emilia in campionato e poi contro Wurzburg in coppa.
Tortona parte fortissimo con un 0 a 5 perentorio e figlio di giocate offensive pulite ed efficaci; risponde Ross con quattro punti consecutivi. Kamagate dimostra oltre che capacità nel mettere palla a terra, anche dinamismo insospettabile; Valentine dai sette metri per il primo vantaggio interno sul 12-10. Spaziature eccellenti in casa piemontese, foriere anche di rimbalzi offensivi, torna il vantaggio esterno con una grande penetrazione di Kuhse. Trieste resta nel match grazie alle triple, ma subisce troppo sulle penetrazioni degli esterni; Justin Reyes si muove come da tempo non si vedeva, 19-17. Bella partita, attacchi al loro meglio, con la Bertram di personalità a condurre. Ancora rimbalzi in fase offensiva per un Biligha sempre operativo in tal senso, Ruzzier colpisce però dall’arco: 24-21 e time out coach De Raffaele. Primo quarto chiuso con un bel canestro di Baldasso e il mancato canestro da metà campo di Brooks: 26-23. Reyes prosegue il suo buon momento, sia in attacco che in difesa, Trieste corre e materializza il primo break sul 32-25. Reazione immediata piemontese con un parziale di 0 a 8 con tripla di Gorham e sorpasso Tortona; Trieste non gioca più di squadra, troppe azioni solitarie con conseguenze immaginabili. Ross torna a penetrare e a fare male, nuovo vantaggio biancorosso sul 36-33. Match che perde lucidità da ambo le parti, Ross dall’arco per il massimo vantaggio interno sul più 9; squadre all’intervallo con la Pallacanestro Trieste avanti 44-35.
Jarrod Uthoff comincia la sua opera nelle due metà campo, silenziosa ma incisiva; Trieste al massimo vantaggio sul più 12 con canestro di Valentine in entrata. Gorham è l’uomo più difficile da marcare in casa giuliana, il problema per i piemontesi è che i padroni di casa riprendono confidenza al tiro dall’arco: 54-42 e time out De Raffaele. Inerzia totalmente a favore dei biancorossi di casa, Strautins dall’arco ferma l’emorragia. Diversi errori in casa giuliana per andare alla giugulare, poi ci pensa il solito Reyes; terza frazione chiusa con un infortunio grave occorso a Strautins e il tabellone che segna 61-52. Denegri monetizza l’ennesimo secondo possesso in casa Bertram, partita mai messa in ghiaccio da Trieste perchè è sempre mancato il cinismo necessario. Tortona prova a giocare in profondità per Biligha e Gohram, esperimento che dura poco prima del rientro dei pretoriani di coach De Raffaele; “Valentine to Johnson” e i padroni di casa tornano a +11, con time out immediato di coach De Raffaele. Ospiti dal linguaggio del corpo eloquente, nessuno riesce a dare una scossa, Ross invece affonda nel pitturato e il vantaggio interno si dilata: 71-57. Il play americano di Trieste fa quello che vuole contro Kuhse, gli ultimi quattro minuti sono passerella per gli uomini di coach Christian; finisce 86-72, padroni di casa che tornano alla vittoria portandosi 2 a 0 negli scontri diretti, attendendo anche il nuovo arrivato Sean McDermott; per Tortona sarà una lunga notte…
Raffaele Baldini
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