
Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini
Markel BROWN, voto: 6/7
Straordinario proprio perché reagisce quando Trapani stava prendendo a ceffoni i compagni; un uomo solo ad affrontare nei primi 20 minuti lo “squalo”, 14 punti in 17 minuti per almeno un incazzato a referto. Il secondo tempo rimpolpa un bottino dal basso peso specifico: 20 punti per lui alla fine.
Michele RUZZIER, voto: 5
Se anche una certezza come Michele, si palleggia sul piede… si fa presto a capire che la serata è di quelle da mandare in archivio il prima possibile. Segna qualche canestro ma non va in ritmo, balbetta in regia tramortito anche lui dall’esecuzione al Palashark.
Jayce JOHNSON, voto: 5
Uno dei meno peggio in casa Trieste, presente nel pitturato ma è come un subacqueo che va a caccia di squali con una retina da pesca. Abbassa la palla anche quando si trova solo in area, poco dinamico seppure desse un contributo a rimbalzo.
Sean McDERMOTT: 4
Sfogo ateo per tanti, troppi tiri aperti spenti sul ferro. Sembra che il tiratore americano sia ripiombato in una spirale di sfiducia che Leopardi in confronto è un animatore turistico. Segna a “babbo morto” e come è giusto che sia non sposta di una virgola la sua pesante insufficienza.
Lodovico DEANGELI, voto: n.g.
Il minutaggio concessogli, soprattutto in un momento della gara fuori da ogni agonismo e intensità, non sono giudicabili.
Jeffrey BROOKS, voto: 5
“Daghe un (B)rook..s alla squadra” sembra aver indicato coach Christian, ma questa volta l’americano è spento, monomarcia. 4 miseri punti e 4 rimbalzi.
Jarrod UTHOFF, voto: 6
In attacco niente da dire, “sua solarità” Jarrod fa quello che deve fare con la consueta competenza tecnica; in difesa però non è sufficiente, come tutto il gruppo. Chiude con 19 punti e 4 rimbalzi, con 3 assist.
Luca CAMPOGRANDE, voto: 4
Prende la targa al diretto avversario, viene “posterizzato” sul tiro da tre punti e la panchina diventa un’alleata insospettabile. Certo, la peggior partita per tornare ad assaggiare il parquet…
Francesco CANDUSSI, voto: 4/5
Candu in “slow-motion” regala liberi comodi agli avversari, uomo sempre in differita come tutta la squadra. Anche con la partita senza storia, non incide.
Coach Jamion CHRISTIAN, voto: 3
Enormi meriti di Trapani nel primo quarto per una prestazione balistica tramortente (7/8 da tre), ma la difesa triestina che concede 41 punti arriva con il fuso orario degli USA; se possibile tinte ancora più oscure nella seconda frazione, statuine da presepe fuori stagioni per 70, dico 70 punti subiti in 20 minuti. L’espulsione non fa che rendere più imbarazzante la serata a livello di gestione del gruppo.

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