Si apre la seconda sfida della serie fra Brescia e Trieste all’insegna dell’incertezza per gara 3, per cui si ipotizza il Palaverde di Treviso alle 21 ma c’è il ricorso ancora pendente. Entrambe le formazioni con il roster completi, con Jamion Christian che rimane fedele al doppio lungo, lasciando fuori nuovamente Sean McDermott.
Parte forte la Germani Brescia, agevolata da attacchi pigri di Trieste e rientri ancora più imbarazzanti: 9-2 e time out di coach Christian. L’approccio sbagliato degli ospiti è sintetizzato nella palla persa sulla rimessa dal fondo di Ross e Valentine; Brescia gioca e anche molto bene, giuliani che improvvisano su scelte dei singoli, fisiologico comodo vantaggio interno sul 13-6. Entra nel match Bilan, lombardi con un’energia doppia di quella triestina; Kelley dimostra di saperci fare sopra il ferro, ma Rivers da tre punti materializza il vantaggio dei suoi in doppia cifra. La difesa ospite è allo “slow-motion”, oltre a questo non mette un tiro da tre punti neanche per scommessa, sul 24-9 nuovo time-out di coach Christian. Della Valle con la faccia cattiva dei momenti migliori, la Leonessa scherza con quel che resta di Trieste e il primo quarto si chiude sul 31-16. Uthoff segna un “gol”, Candussi prende e da, segni (lievi) di vita della Pallacanestro Trieste: 34-24 su canestro in “fade-away” di Uthoff e time out coach Poeta. Con il quintetto piccolo la squadra di coach Christian trae i maggiori dividendi, Candussi e Uthoff da tre punti per il -2 clamoroso. Ivanovic si mette al lavoro con costrutto, nuovo break dei padroni di casa ma questa volta gli avversari ci sono: 40-40 con tripla di Candussi. C’è anche il vantaggio esterno con la giocata da tre punti di Brown (non convertita), terzo fallo pesante di Uthoff e di Candussi; squadre all’intervallo con il massimo vantaggio giuliano sul +6 e il rientro di Brescia per il 46-48.
Botta e risposta alla ripresa delle ostilità, attacchi che prevalgono su difese un pò rivedibili; Uthoff segna 5 punti consecutivi e Trieste vola sul +5, pur considerando tre falli commessi un due minuti di gara. Valentine “compagno di caos” di Ross, ma poi insacca la tripla del + 8. Anche Colbey Ross si sveglia dal torpore con una tripla, ma Della Valle risponde colpo su colpo: 60-64. Difesa alta aggressiva ordinata da coach Poeta e Ross in deragliamento; ancora Valentine da casa sua a sparigliare le carte, segue Ross e Trieste è avanti di 6 nuovamente. Gran momento della partita, Ivanovic replica con una grande terza frazione; terza frazione chiusa con l’ 8/10 da tre punti degli ospiti e il tabellone che segna 74-80. Antisportivo A Burnell ingenuo (terzo fallo), massimo vantaggio giuliano sul +12 con l’ennesima perla di Candussi (autore però del quarto fallo). Ruzzier perde la testa e prende un “fallo tecnico”, Brescia respira e si riporta a -8; Valentine affonda il colpo nuovamente dall’arco, segue Ruzzier e sul 80-92 coach Poeta chiama time out a 6 minuti e 20″ dal termine. Uthoff per il massimo vantaggio esterno sul +14, prima del rientro lombardo con schiacciata di Ndour: 85-94 e time out coach Christian. Massimo sforzo dei padroni di casa, smorzato da Brown con una grande entrata; difende bene la squadra di coach Christian, poi ci pensa Valentine con l’enorme talento. Ultimi due minuti iniziati con giuliani in totale controllo, 89-100 su canestro di Brooks e time out Poeta. Non c’è reazione bresciana, la Pallacanestro Trieste espugna il PalaLeonessa per 92-103, siamo 1 a 1 nella serie.
Raffaele Baldini

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