PAGELLE

TOSCANO-ANDERSON, voto: 2

Manderebbe in depressione con il suo linguaggio del corpo anche l’animatore turistico dei villaggi in Costa Smeralda. Un disastro assoluto, 1/11 al tiro e scellerati orrori tecnici sul parquet. Onestamente non sappiamo cosa possa farlo rianimare, a meno che Arcieri non sia uno sciamano…

ROSS, voto: 7

Si applica con concentrazione totale, soprattutto in fase difensiva. Si vede che sta cercando di capire quello che vuole coach Gonzalez, anche a costo di passare per certe ingenuità. Tutto Colbey in due quarti, il terzo dove fa rimpiangere anche Elmore, il quarto dove si erge assoluto protagonista, onnipotente offensivamente. Tutto si può dire di “China” Ross, non che sia senza attributi…

DEANGELI, voto: n.e.

UTHOFF, voto: 5

Ancora in penombra, un po’ tornato all’ “allegra” soap polacca, senza scuotimenti emotivi. Chiude con 7 punti, soli 4 tiri tentati in ben 25 minuti. Non ha ancora trovato la sua dimensione nello scacchiere di coach Gonzalez.

RUZZIER, voto: 6/7

Una regia sempre dinamica, ad attaccare la prima linea; nella prima parte del match dalle sue mani escono petali di rose per i compagni. Stava per essere il più rimpianto nella storia recente della Pallacanestro Trieste, prima dell’ultimo quarto di Ross…

SISSOKO, voto: 7

Altra “doppia-doppia” sfiorata, 13 punti e 9 rimbalzi, qualche passaggio illuminante nonostante tanti, troppi palloni ricevuti da passatori improvvidi ed imprecisi (vedi passaggio al lungo in corsa). Il totem maliano non costruisce solo un asilo, costruisce un reparto!

CANDUSSI, voto: 5/6

Il “baffo da Oktoberfest” entra per Sissoko e fa tutto quanto di utile per non far rimpiangere il maliano. Poi, nei pochi minuti successivi non produce più di tanto, aggiustando il corpaccione sui blocchi davanti all’attento (e fiscale) sguardo della terna arbitrale.

BROOKS, voto: 4

Era in camera con Anderson… mi sembra palese. A parte le battute, Jeff sembra uno dei più colpiti dal virus della tristezza, una lacrima come quella spenta sul ferro da sotto canestro. Passare dal Brooks contro Cantù a questo di Napoli è come passare dal caviale al tonno in lattina.

BROWN, voto: 7/8

Il PalaBarbuto è come l’assenzio per Baudelaire, ispirazione da “I paradisi artificiali”. Dominio totale nel primo tempo: 12 punti, 3 su 4 da tre punti e Mitrou-Long imbavagliato. Nel secondo tempo cala alla distanza, ma il lavoro ai fianchi svolto nella prima parte, è metà dell’opera.

MORETTI, voto: 7

Approccio al match straordinario, sempre senza scomporsi: 7 punti in un amen, con grande personalità. Quando sul -6 tutto sembra andare a…meretrici, ecco 5 punti che svegliano la squadra e, suo malgrado, lo relegano in panchina. Decisivo comunque.

RAMSEY, voto: 6/7

Non guarderei troppo al tabellino (4/11 dal campo), quanto alla presenza mentale nell’arco dei 40 minuti. Sempre sul pezzo, scelte di tiro anche più ponderate di qualche settimana fa e tanto arsenale offensivo a disposizione. Lieta conferma.

COACH GONZALEZ, voto: 5/6

Benissimo il lavoro difensivo alto sul “pick and roll”, meno sugli “aiuti” nelle penetrazioni. La squadra in attacco trova soluzioni più fluide nel primo tempo, anche se ancora la palla stagna con Ross in regia. Non azzecca un cambio uno nel secondo tempo, lasciando l’unico terminale credibile (Brown ndr.) e la “saracinesca maliana” in panchina. Poi, la luce… Ross per un Moretti scatenato, e il numero secco che esce sulla ruota di Napoli. Nella vita professionale ci vuole anche…

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