PAGELLE

TOSCANO-ANDERSON, voto: 6/7

Due giocate di onnipotenza cestistica e coach Gonzalez arriva come un black-out all’ultimo minuto di una partita basket in TV. L’ardore però rimane nelle vene dell’americano che sente il match, prova a scuoterlo con giocate di classe ma interrotte da altrettanta classe altrui. Il miglior segnale? La comunicazione con il pubblico, il ragazzo con la testa e con il cuore c’è.

ROSS, voto: 5/6

Si vede che è ancora animato dal “sacro fuoco” del Vesuvio, anche se vicino al ferro gli oscurano il ferro con conseguenti errori. E’ un dribblomane argentino con la canotta di basket, scarta anche se stesso e certe volte deraglia. Comunque insacca 4 triple e segna 17 punti.

DEANGELI, voto: n.g.

UTHOFF, voto: 7/8

E’ tornato il cecchino che conoscevamo, 5/8 da tre punti e quella parabola vincente che stava regalando un sogno al pubblico del Palatrieste. Quando la squadra fa girare la palla, anche “vivacità” Jarrod trae benefici evidenti.

RUZZIER, voto: 5

Stranamente impreciso nella gestione di alcuni palloni, quasi balbettante nel cercare i compagni. Anche lui patisce un naturale scotto fisico con l’Europa, ma sono certo che non è nient’altro che una pausa per prendere appunti ed essere efficace la prossima partita.

SISSOKO, voto: 8

Come sempre fa la voce grossa in area, anche se questa volta trova una Torre di Galata con la scritta Yasar sulle spalle. Domina con un’altra “doppia-doppia”, 18 punti, 12 rimbalzi, 8/8 ai tiri liberi, costruisce scuole nel Mali, si cambiava per fare il “buttafuori” anche “Deus” di Piazza Venezia. Il lungo che segnavamo da tempo.

CANDUSSI, voto: 5/6

Dunque, aprioristicamente la fisicità di Candussi in Europa è come mettere Pupo contro Arnold Schwarzenegger su un ring. Nonostante questo, c’è stata tutta la volontà di reagire, di non piangersi addosso sul “gap” di madre natura. Segna qualche buon canestro, il singolo rimbalzo è la faccia della medaglia dolorosa…

BROOKS, voto: 6

Sta tornando “mister utilità”, 7 rimbalzi in 15 minuti, tante situazioni “sporcate” per il beneficio difensivo, anche 5 punti alla causa. E uscimmo a riveder le stelle…

BROWN, voto: 5

Nettamente sotto il livello difensivo consueto, ha preso sempre la targa a Cummings. C’è da valutare che alla sua età è fisiologico avere alti e bassi a distanza di poco tempo. Giusta gestione di coach Gonzalez sotto i venti minuti, 1/4 dal campo e pochi attacchi al ferro.

MORETTI, voto: 5

Serata dalle polveri bagnatissime, 0/5 in quasi 13 minuti di utilizzo. Un Moretti… analcolico.

RAMSEY, voto: 6/7

Un toro che vede rosso, un attaccante che non smette di aggredire neanche quando dorme. Fisicamente tiene il livello europeo, ed è una gran notizia, questa sera meno centrato sulle scelte di tiro. 12 punti alla fine con 5/12 dal campo e quella tripla spenta sul ferro che grida vendetta. Comunque sempre discretamente costante nel rendimento.

COACH GONZALEZ, voto: 6/7

Tanto ancora da lavorare sugli “aiuti” difensivi nei “pick and roll” con l’esterno che attacca il ferro. Smorza l’adrenalina di chi è “on-fire”, questione sanguinosa per cestisti di stampo americano (e non). Al di là del credo tattico su cui c’è ancora da trovare la codifica giusta, si ha l’impressione che facendo correre questa squadra, trarrebbe dividendi nettamente maggiori. Aggiusta bene la squadra nel secondo tempo, uno schema non indimenticabile per il tiro finale da tre punti di Ramsey, quando c’era l’opzione del tiro da due.

Una replica a “Pagelle Trieste: Sissoko un totem, segni di risveglio da Anderson”

  1. Avatar alessandro della Santina
    alessandro della Santina

    tutto giusto. Io personalmente 1/2 voto in più per Gonzales. Gli aggiustamenti sui tagliafuori nel secondo tempo e cmq ogni partita qualcosina meglio. Vuol dire che sta lavorando nella giusta direzione

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