Palaverde teatro nobile del derby triveneto fra la Nutribullet Treviso e la Pallacanestro Trieste. Veneti sempre senza Briantè Weber, in gruppo dalla prossima settimana, giuliani senza Jeff Brooks.
Solito primo quarto di Trieste, difensivamente 30 punti concessi ad una Treviso abile a sfruttare l’inizio di partita aggressivo di Abdur-Rakhim e poi con extra-pass per terminali credibili, Pinkins su tutti. Per i giuliani dieci minuti da leader del solito Markel Brown (9 pt.), dedito anche alla copertura sul pericolo pubblico numero Joe Ragland; il break per la Nutribullet è materializzato dalla doppia tripla di Pinkins e il tabellone che segna il 30-23 di fine prima frazione. Due triple per Trieste per materializzare il primo vantaggio ospite sul 30-31, con time out di coach Rossi. Non c’è inerzia però a favore dei triestini, che difendono sempre in maniera troppo approssimativa; Anderson in penetrazione porta i suoi sul +4, poi Ramsey sostanzia il break favorevole per il 32-38. Tecnico a coach Rossi per una infrazione di “passi” non comminata a Ramsey, Trieste lenta inesorabile dilata il vantaggio sul +8. Ragland spezza in due la prima linea difensiva giuliana, Treviso torna a speculare sulle disattenzioni difensive avversarie, le due squadre tornano a contatto sul 41-44. Brown a quota 16 punti, Uthoff prende confidenza con il match, ma Abdur-Rahkman è caldissimo con 19 punti. Bel momento della partita, squadre all’intervallo sul 54-58, con una selva di liberi per gli ospiti.
Ripresa delle ostilità con Ramsey che insacca la tripla, seguito poi dal consueto Sissoko efficace d’area: 57-64. Tiratori trevigiani comodi dall’arco del tre punti, botta e risposta per attacchi superiori rispetto a difese inesistenti. Abdur-Rahkman non smette di insaccare da ogni dove, Pinkins subisce la stoppata del pareggio e Trieste può respirare: 67-73. Anderson dall’arco dei tre punti scava un mini-solco per i suoi, sul 67-76 c’è il time out di coach Rossi. Tecnico a Ross e giuliani che da soli regalano il rientro ai padroni di casa con schiacciata di Stephens per il 72-76. Si torna a segnare, Sissoko segna e costringe al quarto fallo lo stesso Stephens; il maliano fa il vuoto nel pitturato, Ramsey segna il 26esimo punto e terza frazione chiusa sul 77-92 con tripla allo scadere di Candussi. Solito leit motiv con attacchi agevolati dalle difese, Abdur-Rahkman colpisce dall’arco e la Nutribullet produce il massimo sforzo; Olisevicius mette il canestro del 86-94. Candussi interrompe l’inerzia veneta, anche se Miaschi è particolarmente ispirato in questa frazione; segnano tutti, da una parte e dall’altra, Moretti segna un canestro dall’alto peso specifico. Ancora Olisevicius dall’angolo, ultimi quattro minuti iniziati con il rimbalzo di Sissoko e la tripla di Ramsey per il 94-103. Ancora Abdur-Rahkman centrale per una tripla che fa esplodere il Palaverde: -5 Treviso e time out coach Gonzalez. Ramsey è irreale in attacco, segna un canestro clamoroso e manda i titoli di coda virtuali al match; la Pallacanestro Trieste vince 100-107 e conquista il secondo derby consecutivo. Per la Nutribullet è ancora notte fonda.
Raffaele Baldini

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