Ho dovuto rileggerlo diverse volte. Il Ministero dell’Interno, attraverso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, ha imposto severe misure di prevenzione per diversi eventi in programma dal 7 al 20 Novembre 2025. Nello specifico si vieta la vendita dei tagliandi alle tifoserie ospiti.

Nella lunga lista, oltre a Pro Vercelli-Triestina, spicca anche la sfida fra la Germani Brescia e la Pallacanestro Trieste, in programma domenica 9 Novembre alle ore 16.00.

C’è da restare basiti. Brescia e Trieste nel recente passato si sono incontrate diverse volte, anche in momenti della stagione particolarmente caldi, vedi playoff, senza che ci fosse il minimo screzio o problema fra le parti. Sono personalmente stato testimone di promiscuità fuori del PalaLeonessa di Brescia, con tifosi lombardi e giuliani pacificamente in attesa di entrare nell’impianto. Non solo, i tifosi bresciani hanno partecipato attivamente ad uno dei momenti più toccanti della storia cestistica triestina, il ricordo della piccola Sveva, con lacrime e immagini condivise.

E’ estremamente fragile pensare che gli organi preposti non siano in grado di leggere il contesto, uniformando ciò che è sbagliato accomunare. Tutto ciò è un’ennesima dimostrazione di inadeguatezza strutturale, non fa che rendere più fragile il sistema di controllo del sistema sportivo, anziché rafforzarlo.

Secondo questa logica, temo fortemente per chi avesse il cognome “Bresciano”, “Brescia”, “Trieste”, potrebbero essere costretti ad una domenica relegati in casa…

Raffaele Baldini