Un Palatrieste esaurito (non una grande novità), la Pallacanestro Trieste, sempre priva del lungo Mady Sissoko, sfida una Virtus Bologna arrabbiata dal turno di Eurolega e con Carsen Edwards e Alen Smailagic ai box.

Parte forte la Virtus su buone giocate con il “pick and roll” centrale, ospiti avanti 3-11 con doppia tripla di Morgan e Pajola e giocata da tre punti dello stesso Morgan. Alti ritmi in casa giuliana ma senza lucidità e precisione; solite disattenzioni difensive e superficialità in attacco, sul 5-15 coach Gonzalez chiama time out. Uthoff dorme sul lato debole, non dorme Brown in attacco, unico a dare un senso con triple a segno: 11-19. Toscano-Anderson si iscrive con un’ottima giocata in tap-in, poi due consuete sciocchezze e Diarra che esce per un serio infortunio alla caviglia, portato a braccia negli spogliatoi. Alston vola di agilità al ferro, Trieste cerca di restare in scia sui pochi errori felsinei: 18-23 sulla tripla di Ruzzier. Primo quarto chiuso sul 22-25. Morgan chirurgico, come spesso capita, tornano le disattenzioni difensive e la Virtus allunga sul +9. Uthoff si sblocca dall’arco dei tre punti, Ramsey no con uno 0/2 dalla linea della carità, la questione per i triestini è sempre e solo difensiva: 28-39 con tripla di Vildoza. Botta e risposta, le due squadre non si fanno troppo male, con ospiti a controllare senza troppo stress il vantaggi; fra “cross” di Ross e altre amenità cestistiche, si arriva all’intervallo con l’Olidata in vantaggio 39-44.

Terzo fallo di Colbey Ross ad inizio ripresa, padroni di casa che si avvicinano ma senza dare la zampata decisiva. Tre occasioni gettate al vento e Niang da sotto canestro rimette le cose a posto per i suoi. Anche Morgan gravato di tre falli, momento del match di buona qualità sul fronte offensivo, Colbey Ross esce a braccia per infortunio. Si rianima il Palatrieste in un moto di rabbia, Uthoff riesce a sbagliare anche le cose più semplici, 45-48. Hackett segna una tripla pesante sull’economia della gara, Alston nell’azione successiva schiaccia il +8 esterno. Ivanovic mette il quintetto difensivo, Ramsey si sveglia con cinque punti consecutivi e Trieste è a +1. Terza frazione chiusa sul 52-55. Di riffa o di raffa Bologna riesce a trovare canestri dalla “spazzatura” del match, allungo sul +7 con schiacciata sul tap-in di Niang. Deangeli fa venir giù il Palatrieste con una tripla, ma padroni di casa sempre ad un metro dal pareggiare la sfida. Ultimi sei minuti iniziati con la Virtus a governare un vantaggio minimo sul 58-62. Si lotta su ogni pallone, quarto fallo di Niang su Brooks e padroni di casa sempre a mancare il canestro dell’aggancio: 60-62. Pareggia Toscano-Anderson dalla lunetta, Morgan però accelera e riporta avanti i suoi. Errori in casa giuliana pesanti, e rimbalzi concessi all’avversaria, la Virtus specula sulla stanchezza di Ruzzier e soci; Alston fa 2/2 dalla lunetta e Bologna è avanti 62-66 a 1 minuto e 14″ dal termine. Segna Brown in entrata, Vildoza fa 2/2 dalla lunetta, dalla parte opposta Brooks 2/2, 66-68 a 47″ dalla conclusione. Attacco felsineo nelle mani di Alston che chiude la sfida con una tripla e fallo: finisce 66-74, fra gli applausi del Palatrieste.

Raffaele Baldini

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