Bergamo è perfetta per 36 minuti, poi Trieste di pura rabbia
Un altro testa-coda sotto le volte dell’Alma Arena: un’occasione per Trieste di ricarburare in termini di morale e punti in classifica in vista del big match di Bologna e un sereno tentativo di colpaccio per Bergamo.
Inizio di partita a suon di triple, l’ispirazione è capillare e lo spettacolo ne giova: 9-6 e time out Bergamo. Hollis si mette da subito in proprio (8 pt.) con competenza tecnica, lusso per la categoria; dalla parte opposta Bowers non è da meno (9 pt.), vantaggio esterno sul 13-14 su tripla dell’americano treccinato di Bergamo. La difesa ospite parte sempre a “zona” per poi tornare a uomo, ennesimo granello di sabbia degli allenatori avversari per grippare il meccanismo giuliano; l’attacco orobico è un orologio svizzero, trova sempre un terminale libero con conclusioni “piedi per terra” ad alta percentuale: 21-21 fine primo quarto. Laurence Bowers con una tripla riporta avanti l’Alma, terza conclusione di fila per smontare l’approccio di “zona”, ma Bergamo non sembra perdere di vista il match e con Fattori da oltre l’arco rimette il muso avanti sul 30-31. Federico Loschi come arma tattica esegue il compito in maniera eccellente, segna e difende forte; non è un caso che dalla sua pallacanestro nasca il primo break a favore dei padroni di casa sil +7. Solano e soci danno del “tu” al canestro, soprattutto per quello che concerne la tabellina del “3”: 9/11 e contro break con vantaggio sul 38-39. Si rifà vivo Giga Janelidze dopo qualche partita opaca, squadre all’intervallo con Bergamo meritatamente avanti 40-44.
Solano con un’invenzione regala il +6 ai suoi, un’ispirazione balistica che non sembra abbandonare gli ospiti. Si alzano i decibel all’Alma Arena, segno inequivocabile di una Bergamo di assoluto livello; torna ad attaccare il ferro Javonte Green, una sua schiacciata violenta rianima la squadra, ma dalla parte opposta c’è Solano che vede vasche da bagno al posto del canestro: 50-55. Implode l’attacco triestino stagnato su azioni estemporanee dei singoli, sul +7 Fattori sbaglia la tripla della possibile inerzia definitiva. Cavaliero realizza i primi punti al 27esimo minuto, Trieste aspetta i suoi leader e intanto si trova sotto 55-57 alla fine del terzo quarto. Fernandez per Green al volo e l’Alma Arena va in visibilio, +3 con tripla dell’americano e inerzia decisa per i padroni di casa; Solano ha idee diverse, canestro e nuovo vantaggio ospite. Hollis segue il compagno nella missione, segna a ripetizione, per Trieste un altro arrivo in volata sul 68-68 a 4 minuti dal termine. Daniele Cavaliero con senso del dramma assoluto decide di svegliarsi scagliando una tripla e subendo il fallo; Bowers e Janelidze concludono l’opera insaccando canestri a ripetizione e suggellando la prestazione da Mvp. Finisce 85-76, l’Alma vince una una partita fondamentale in vista di Bologna, Bergamo esce a testa altissima.
Raffaele Baldini (www.cinquealto.com)
Pubblicato il febbraio 4, 2018, in BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Alma Trieste, Basket Bergamo, Raffaele Baldini. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
Lascia un commento
Comments 0