Pagelle: Bim…Bum…Bowers!
PAGELLE
Alma Trieste
Giga Janelidze: voto 8
Si rivede il combattente della prima parte di stagione; volitivo e presente offensivamente, con spiccata propensione al tiro dalla media e lunga distanza. Conclude con 18 punti e 4 rimbalzi con soli tre errori dal campo. La miglior partita in casacca Alma.
Alessandro Cittadini: voto 6
Momento di forma in lenta ascesa. Maggiormente servito dai compagni nella prima parte ha inciso, anche gravando di falli gli avversari.
Javonte Green: voto 7
Canovaccio già scritto in partenza: aggressivo dalle prime e battute e poi spento in panchina. Tanti minuti prima di rivederlo attaccare il ferro; poi, con il suo “pane quotidiano” (ergo la transizione), torna a sfamare l’esigente platea dell’Alma Arena.
Juan Fernandez: voto 6
In versione playmaker più che realizzatore: i 9 assist sono emblematici, i 7 tiri totali anche, non dispiace questo new-deal in salsa argentina.
Andrea Coronica: voto n.e.
Lorenzo Baldasso: voto 6
Più ai margini della manovra Alma, difende con impegno ma non si mette troppo in ritmo offensivamente: chiude con 3 punti e soli 3 tiri tentati. Complemento.
Daniele Cavaliero: voto 5/6
Palesa nervosismo ma ha l’esperienza per adoperarsi nel “lavoro sporco” difensivo; segna il primo canestro dalla lunetta al 27esimo minuto, poi si perde in tanti errori e qualche fallo puerile. Come un’Araba Fenice risorge sul tiro da tre punti con fallo che decide il match.
Lodovico Deangeli: voto n.e.
Federico Loschi: 6/7
Arma tattica di straordinaria incisività: difende fortissimo e colpisce chirurgicamente quando chiamato in causa. Poi non gioca più.
Laurence Bowers: voto 8
Il nuovo vice Da Ros. Non solo segna in tutti i modi ma scarica palloni per i compagni con sapiente visione di gioco. Decisivo per tutti i quaranta minuti, compresa la giocata difensiva e il canestro che chiudono virtualmente la sfida. 20 punti, 8 rimbalzi, 7 assist e 6 stoppate con 37 di valutazione.
Roberto Prandin: voto 5
Appannato e meno preciso in fase realizzativa. Chiude con 0 punti in quasi 13 minuti di utilizzo. Poco.
Matteo Schina: voto n.e.
All. Eugenio Dalmasson: voto 6
Non cambia filosofia gestionale, sfrutta a dovere il duo Janelidze-Bowers con l’assenza di Da Ros. Ancora fa fatica a comunicare pallacanestro con i suoi uomini in certi frangenti, quando ognuno cerca la soluzione estemporanea quale panacea di tutti i mali.
Pubblicato il febbraio 5, 2018, in BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Alma Trieste, Le pagelle, Raffaele Baldini. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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