Arriva Ravenna, per l’Alma Trieste è tempo di reagire!

Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini

Il Presidente Gianluca Mauro fa quadrato, parafulmine di una situazione delicata in casa Alma ma molto chiaro nel mettere tutti di fronte alla proprie responsabilità. La responsabilità principale, quella afferita alle logiche del campo, si chiama Orasì Ravenna, prossima avversaria di Trieste all’Alma Arena (inizio ore 18.00); compagine quella di coach Martino che non attraversa un gran momento, 3 sconfitte nelle ultime 4 partite e non con squadre di primo livello (Orzinuovi, Imola, Ferrara) ma forte di un impianto tecnico/tattico di tutto rispetto.

Pessime notizie dall’infermeria in casa Pallacanestro Trieste: Javonte Green non sarà della partita causa trauma distorsivo alla caviglia rimediato in allenamento e Juan Fernandez resta in dubbio per una contusione alla coscia retaggio della sfida di Bologna. Per due giocatori fondamentali che aumentano i pensieri di coach Eugenio Dalmasson, un altro torna nei dodici a disposizione: Matteo Da Ros, pedina fondamentale nello scacchiere biancorosso, pur considerando che l’utilizzo sarà centellinato o addirittura escluso.

Ovvietà rimarcare come l’approccio psicologico ricopra un’importanza decisiva in questa sfida incrociata per i piani altissimi della classifica, ancor più se spostiamo il focus in chiave triestina. L’ondivago e umorale cromosoma del tifoso alabardato renderà “attendista” il clima all’arena di Via Flavia, un mix fra curiosità e passione. L’empatia che si è creata da subito fra pubblico e squadra, trasmessa in prima battuta dal campo agli spalti, oggi necessita un riconoscente gesto di risposta. Gli ingredienti tattici di questo gustoso aperitivo domenicale? Ravenna è probabile che studi il canovaccio già scritto dalle avversarie incontrate dall’Alma, cioè difese a uomo alternate a “zone” con adattamenti, costante gioco d’area sfruttando la fisicità di Jerai Grant, raddoppi sui pick and roll di Fernandez e Cavaliero per smorzare la pericolosità offensiva degli stessi e rallentare l’entrata nel “sistema” d’attacco. Coach Martino ha tutto il roster disponibile. Dalla parte opposta il modo migliore per spezzare le “catene” psicologiche è quello di aggrapparsi convintamente alla propria natura, quella fatta di aggressività difensiva e rapide transizioni. Alla base sta comunque la volontà di ogni singolo attore protagonista di adoperarsi oltre i propri limiti per la causa, abbattendo alibi a colpi di personalità cestistica. Proprio per questo motivo le assenze sopra citate possono essere il migliore assist a chi si vuole prendere delle responsabilità importanti. Nella domenica di campionato nel girone Est di serie A2 interessanti sfide incrociate, una fra tutti quella fra Verona e Bologna; il resto del programma prevede Imola-Orzinuovi, Piacenza-Roseto, Forlì-Montegranaro, Treviso-Mantova, Ferrara-Udine e Bergamo-Jesi.

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Pubblicato il febbraio 11, 2018, in BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.

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